(ANSA) – BOLZANO, 12 AGO – "Un lupo maschio di circa 45 chilogrammi è stato abbattuto poco dopo la mezzanotte del 12 agosto a 2800 metri di altitudine". Lo riferisce Günther Unterthiner, direttore della Ripartizione Foreste della Provincia autonoma di Bolzano. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher aveva infatti autorizzato l’abbattimento di due lupi nell’Alta Val Venosta: il compito è stato affidato al Corpo Forestale Provinciale "In Alto Adige il lupo è diventato sempre più una minaccia per il tradizionale allevamento alpino e, in alcuni casi, per la sicurezza pubblica", sottolinea Luis Walcher, assessore provinciale all’Agricoltura e alle Foreste, ringraziando il presidente per aver firmato il decreto e il Corpo Forestale Provinciale per l’adempimento Nel periodo compreso tra maggio e luglio di quest’anno, in un alpeggio dell’Alta Val Venosta sono stati registrati 31 attacchi di lupo agli animali da pascolo, confermati e documentati dalle autorità forestali. Nella stessa area erano già stati registrati 42 attacchi nella precedente stagione alpestre. Le malghe interessate sono state dichiarate zone di protezione dei pascoli ai sensi della legge provinciale. I proprietari hanno comunque adottato misure di protezione del bestiame, che però non sono riuscite a impedire gli eventi dannosi. Sia l’Osservatorio faunistico provinciale che l’Ispra hanno dato il loro consenso all’abbattimento di due lupi ai sensi della legge provinciale. L’autorizzazione al prelievo è valida per 60 giorni. L’Unione Europea aveva declassato lo status di protezione del lupo da "strettamente protetto" a "protetto" e il 14 luglio è entrato in vigore il relativo emendamento alla Direttiva Habitat. (ANSA).