(ANSA) – ANCONA, 13 AGO – In mattinata Massimiliano Santini ha consegnato alla squadra mobile della Questura di Pesaro il suo cellulare e la carta sim. Lo comunica Gioacchino Genchi, avvocato dell’ex braccio destro dell’allora sindaco di Pesaro e attuale candidato del centrosinistra alla presidenza delle Marche, Matteo Ricci, in merito all’indagine sugli affidi che lo vede indagato per corruzione. Nell’inchiesta della Procura di Pesaro sono indagate 24 persone, di cui 16 per corruzione. Il legale crede sia di "rilevante interesse difensivo il recupero integrale dei contenuti multimediali e delle conversazioni intercorse tra Santini e gli altri coindagati nella piattaforma WhatsApp Business, con l’account dismesso e cancellato". L’obiettivo di Genchi è recuperare alcune conversazioni private tra Ricci e Santini e per questo motivo, nella pec inviata alla pm Maria Letizia Fucci, titolare dell’indagine, la invita a richiedere al Parlamento europeo la "prescritta autorizzazione per l’utilizzo a fini probatori nel presente procedimento penale dei predetti messaggi e delle corrispondenze acquisite". (ANSA).