sabato, 4 Ottobre, 2025
EspansioneTv
  • Home
  • Como e Lombardia
    • Cronaca
    • Sport
    • Sanità
    • Politica
    • Economia
    • Cultura e Spettacoli
    • Scuola – Istruzione
    • Svizzera e confine
    • L’Opinione
  • Italia e Mondo
    • Italia
    • Mondo
  • Meteo
  • Diretta Tv
  • Etg
    • Etg 12.30
    • Etg 19.30
  • Programmi
    • Ai-Lander
    • Angoli
    • Border – Storie di confine
    • Etg+ Today
    • Etg+
    • ETG+ Sindaco
    • Etv Fitness
    • Il Barbiere
    • Miti e Leggende del Lago di Como
    • Nessun Dorma
    • Note in Espansione
    • Passione Montagna
    • Presa Diretta
    • Salva un Amico
    • Storie d’autore
    • Superliscio
    • Supertube
    • Unesco in Lombardia
    • Zonaverde
    • Oggi in tv
No Result
View All Result
  • Home
  • Como e Lombardia
    • Cronaca
    • Sport
    • Sanità
    • Politica
    • Economia
    • Cultura e Spettacoli
    • Scuola – Istruzione
    • Svizzera e confine
    • L’Opinione
  • Italia e Mondo
    • Italia
    • Mondo
  • Meteo
  • Diretta Tv
  • Etg
    • Etg 12.30
    • Etg 19.30
  • Programmi
    • Ai-Lander
    • Angoli
    • Border – Storie di confine
    • Etg+ Today
    • Etg+
    • ETG+ Sindaco
    • Etv Fitness
    • Il Barbiere
    • Miti e Leggende del Lago di Como
    • Nessun Dorma
    • Note in Espansione
    • Passione Montagna
    • Presa Diretta
    • Salva un Amico
    • Storie d’autore
    • Superliscio
    • Supertube
    • Unesco in Lombardia
    • Zonaverde
    • Oggi in tv
No Result
View All Result
EspansioneTv
No Result
View All Result
Home Notizie locali Economia

I dazi Usa al 39% scuotono la Svizzera: posti di lavoro a rischio, tremano i frontalieri

Asia Angaroni Di Asia Angaroni
14/08/2025
in Economia, Svizzera e confine

Trump “grazia” l’Unione europea con dazi reciproci al 15%, ma va peggio nella vicina Svizzera e a pagarne le conseguenze sarebbero anche i lavoratori frontalieri, in larga parte comaschi. Trema chi ogni giorno varca il confine: contro l’imposizione fiscale voluta dagli Stati Uniti non basta l’agio garantito dagli stipendi d’oro contro cui l’Italia non può reggere il confronto. Ma andiamo con ordine.

Svizzera, gli Usa impongono dazi al 39%: le conseguenze per i lavoratori frontalieri

Il presidente americano Donald Trump ha annunciato l’introduzione di dazi doganali al 39% sui prodotti provenienti dalla Svizzera, con inevitabili conseguenze su imprese, lavoratori e consumatori. Il Canton Ticino, in particolare, esporta negli Stati Uniti meno del 10% del volume totale. Una cifra minoritaria, quindi, rispetto all’export complessivo. Gli Usa non sono di certo il principale interlocutore commerciale del Canton Ticino e della Svizzera più in generale, ma un dazio al 39% pesa inevitabilmente sui bilanci del Paese. In particolare, un regime fiscale così salato potrebbe causare un ridimensionamento della manodopera locale, con la conseguente perdita di posti di lavoro. E a subire le conseguenze sarebbero proprio i lavoratori che arrivano dall’estero. Tremano quindi i 78.855 lavoratori che quotidianamente superano la frontiera per recarsi in Ticino. Ma non è il solo scenario possibile.

Lo spiega Giuseppe Augurusa, responsabile nazionale dei frontalieri della Cgil. “I dazi al 39% – commenta – sono un affronto pesantissimo per la Svizzera. Con il possibile aumento delle esportazioni svizzere, rischia di diminuire la competitività delle imprese, con una conseguente contrazione del personale”. Non è da escludere, quindi, un effetto fisarmonica: “Da sempre, i lavoratori frontalieri fanno da “fisarmonica” a seconda dell’andamento positivo o negativo dell’economia svizzera. Il regime fiscale americano, inoltre, si somma alla crisi industriale che il Ticino sta già affrontando”. Compare poi l’ombra del dumping salariale, “come leva di riduzione dei costi”. I salari dei frontalieri, quindi, rischiano di essere abbassati rispetto a quelli dei cittadini svizzeri. Non è da escludere però neppure un effetto compensativo, in quanto “i frontalieri italiani sono da sempre la manodopera di riserva a quella autoctona, considerando il problema demografico che affligge la Svizzera”.

È d’accordo Marco Contessa, responsabile nazionale dei frontalieri della Cisl, che però precisa: “La politica fiscale imposta da Trump alla Svizzera peserebbe ulteriormente sul settore industriale, che ha maggiore contatti con gli Stati Uniti e che in Canton Ticino sta già vivendo un periodo di crisi. Meno esposti, invece, i settori in cui sono maggiormente impiegati i frontalieri italiani, da quello turistico-alberghiero a quello finanziario, passando per sanità e commercio”. “I primi a essere preoccupati dovrebbero essere i lavoratori svizzeri – spiega ancora Contessa – I frontalieri, invece, potrebbero risentire di un effetto domino. Se gli svizzeri perdono il lavoro, potrebbero cercare nuove alternative nei settori in cui tradizionalmente sono impiegati i lavoratori italiani”.

Non vuole creare allarmismo il senatore del Partito Democratico Alessandro Alfieri, da sempre vicino al tema del frontalierato, secondo cui sarebbe “prematuro tracciare un bilancio”, ma non esclude possibili problemi in termini occupazionali. “A risentirne, quindi, potrebbero essere non solo i lavoratori frontalieri. È l’intera economia svizzera a pagarne le conseguenze. Il danno maggiore causato da Trump – conclude il senatore dem – è l’incertezza, che grava sulle Borse e anche sulle scelte degli imprenditori”.

Da Berna le aspettative erano ben altre, sperando in un accordo più vantaggioso, sulla scia di quanto fatto con Ue, Regno Unito e Giappone. Karin Keller-Sutter, presidente della confederazione svizzera, palesa di nuovo il ricorso al lavoro ridotto, il corrispettivo della nostra cassa integrazione per intenderci, che potrebbe essere una soluzione per attutire il colpo. Il governo rossocrociato, intanto, cerca di dialogare con quello a stelle e strisce e prosegue con i negoziati.

Tags: alessandro alfiericgilcisldazidazi usafrontalierigiuseppe augurusalavoratori frontalieriMarco Contessasenatore Alfierisvizzera
ShareTweetSend
Articolo precedente

Berlino a Israele, ‘stop alla costruzione di insediamenti’

Prossimo articolo

“Sei mesi di viaggi a poco più di 2 euro”: la truffa su una pagina fake segnalata da Asf

Potrebbe interessarti anche:

Economia

Como Acqua, l’assemblea dei soci a Villa Gallia: approvata la fusione con Aqua Seprio Servizi

02/10/2025
Confartigianato Cantù
Economia

“Voci giovani, visioni future: il dialogo che dà forma al domani”, l’evento promosso da Confartigianato Imprese Como

02/10/2025
Economia

Festival del legno di Cantù, la voce dei manager

02/10/2025
Carica altri

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

banner canale whatsaap
banner miti e leggende English version
No Result
View All Result

Commenti recenti

  • massimo su San Siro, approvata la vendita per 197 milioni. Biscardini (Comitato Sì Meazza): “Una delibera illegittima, pronti al ricorso”
  • Eugenio su Continua mobilitazione per Flotilla e Gaza a Milano
  • Michele su Chiusura delle scuole, domani la protesta in Comune a Como
  • dario gangitano su Trump, devo mettere insieme Putin e Zelensky
  • Fabiano Savini su Turismo sul Lago di Como. Rasella: “In arrivo una stagione difficile. Colpa anche del maltempo”

Espansione s.r.l.
Via Sant’Abbondio 4
22100 Como

Tel: 031 33.00.61
Fax: 031 33.00.620
Info: info@espansionetv.it
Direttore Responsabile: Andrea Bambace
Reg. Trib. Como 2/85

Ricerca per categoria

  • Angoli
  • Animali
  • Chiesa e religione
  • Cronaca
  • Cultura e Spettacoli
  • Curiosità
  • Ecologia e ambiente
  • Economia
  • Elezioni comunali
  • In evidenza
  • Informazioni utili
  • Italia
  • L'Opinione
  • Libri
  • Mondo
  • Notiziari
  • Notizie locali
  • Politica
  • Programmi
  • Rally Aci Como Etv
  • Redazionali
  • Sanità
  • Scienza
  • Scuola – Istruzione
  • scuola università istruzione
  • Senza categoria
  • Solidarietà
  • Speciali
  • Spettacoli
  • Sport
  • Strage di Erba
  • Svizzera e confine
  • Televisione
  • Tempo libero
  • Territorio
  • Trasmissioni
  • Varie
  • Viabilità e trasporti
  • Video News
  • Vip

PIU’ RICERCATE

Angoli Animali Ansa Chiesa e religione Cronaca Cultura e Spettacoli Curiosità Ecologia e ambiente Economia Elezioni comunali In evidenza Informazioni utili Italia L'Opinione Libri Mondo Notiziari Notizie locali Politica Programmi Rally Aci Como Etv Redazionali Sanità Scienza Scuola - Istruzione scuola università istruzione Senza categoria Solidarietà Speciali Spettacoli Sport Strage di Erba Svizzera e confine Televisione Tempo libero Territorio Trasmissioni Varie Viabilità e trasporti Video News Vip
  • Modello 231
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Privacy Policy
  • Privacy Policy telefonate messaggi
  • Privacy videosorveglianza
  • Politica dei cookie (UE)

© Copyright Espansione Srl - P.IVA 01418710131 - Riproduzione riservata.

No Result
View All Result
  • Home
  • Como e Lombardia
    • Cronaca
    • Sport
    • Sanità
    • Politica
    • Economia
    • Cultura e Spettacoli
    • Scuola – Istruzione
    • Svizzera e confine
    • L’Opinione
  • Italia e Mondo
    • Italia
    • Mondo
  • Meteo
  • Diretta Tv
  • Etg
    • Etg 12.30
    • Etg 19.30
  • Programmi
    • Ai-Lander
    • Angoli
    • Border – Storie di confine
    • Etg+ Today
    • Etg+
    • ETG+ Sindaco
    • Etv Fitness
    • Il Barbiere
    • Miti e Leggende del Lago di Como
    • Nessun Dorma
    • Note in Espansione
    • Passione Montagna
    • Presa Diretta
    • Salva un Amico
    • Storie d’autore
    • Superliscio
    • Supertube
    • Unesco in Lombardia
    • Zonaverde
    • Oggi in tv

© Copyright Espansione Srl - P.IVA 01418710131 - Riproduzione riservata.