Ieri nella diocesi di Como oltre ad esserci stata la solennità dell’Assunzione di Maria al Cielo si è celebrata anche la festa patronale della cattedrale. Il Duomo è infatti dedicato all’Assunta e molti fedeli si sono riuniti per glorificare la madre di Dio. La Santa Messa delle ore 10 è stata presieduta dal Cardinale Oscar Cantoni che nella sua omelia ha invitato i fedeli alla speranza contro i “draghi” del nostro tempo e a guardare Maria come segno di vittoria sul male e mediatrice di pace. Durante la predica, il porporato ha sottolineato la differenza tra la gioia cristiana, “che non tramonta”, e quella effimera e illusoria tipica di momenti di festa spensierata.
Cantoni non ha ignorato le difficoltà del nostro tempo, parlando anche della guerra. “Il male ci appare vittorioso e la violenza travolge la vita di tanti nostri fratelli in molte parti del mondo”, ha detto il Vescovo. Riprendendo l’immagine biblica del drago dell’Apocalisse, ha parlato di “tanti piccoli draghi” che oggi tentano di distruggere le forze del bene, della verità e dell’amore. Il vescovo ha quindi invitato i presenti a ispirarsi a Maria, “vittoriosa sulle forze del drago, vestita di luce”, come segno di speranza nelle paure e nelle incertezze del nostro tempo e ha affidato a lei “le sorti dell’umanità”, invocandola come mediatrice di pace e giustizia capace di mettere fine alle guerre.