(ANSA) – GROSSETO, 16 AGO – Sono proseguiti tutta la notte gli incendi boschivi che dal pomeriggio di Ferragosto hanno attaccato nell’entroterra di Grosseto le colline di Roccalbegna e Campagnatico. In particolare è stato minacciato dai roghi il paese di Cana, borgo di ex minatori e boscaioli che in estate accoglie 400 persone, la metà circa villeggianti. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso, i pompieri da ieri sera si sono schierati a difesa delle case. Secondo il sindaco di Roccalbegna Massimo Galli "c’è una stima al momento di circa 500 ettari bruciati, boschi, pascoli, coltivazioni". Stamani alcuni operai, usando ruspe reperite in emergenza nella notte, stanno scavando delle cesse tagliafuoco, ossia delle strisce di terreno liberato dalla vegetazione così da arginare l’avanzamento del fuoco. Alcuni turisti hanno deciso nella notte di lasciare le strutture ricettive, gli agriturismi, immersi nella campagna ma minacciati dall’arrivo delle fiamme. Ancora non è chiaro se poderi isolati abbiano subito danni agli edifici o agli allevamenti, le ricognizioni sono in corso. Sempre stamani, si apprende, lo schieramento dei vigili del fuoco si è riposizionato nel versante di Campagnatico dato che il vento ha spinto il fronte del rogo in quella direzione, in particolare è colpita località Granaglione. Il terreno impervio ha costretto la protezione civile ha dare supporto alle squadre di terra con l’impiego di numerosi velivoli e i lanci di acqua e ritardante sono proseguiti tutta la notte. In volo tre elicotteri e due Canadair. Nell’emergenza è allertato anche il 118 per eventuale soccorso sanitario nelle case sparse e nelle fattorie della zona. (ANSA).