Se parlando di Morata, Fabregas aveva detto: “Non siamo amici”, altrettanto non potrà dire di Pedro. Nella prima sfida in campionato il tabellone metterà di fronte l’allenatore del Como ad un suo caro amico ed ex compagno di squadra.
Entrambi 38enni, uno è già diventato decisivo nella storia del club, l’altro lo è nella Lazio, ma anche in quella del Napoli che mai smetterà di ringraziarlo per la rete che ha permesso ai partenopei di vincere lo scudetto. Cesc Fabregas e Pedro Rodriguez hanno giocato insieme per tre anni al Barcellona, per quattro al Chelsea e per sei con la nazionale spagnola. La lista di ciò che hanno vinto insieme è lunghissima, culminata con il Mondiale e l’Europeo. Amici di mille battaglie insieme sul campo ma anche fuori dal rettangolo verde. Tranne per 90’ minuti, domenica a partire dalle ore 18:30.
Fabregas nel post partita di Coppa Italia era stato chiaro: “Con una prestazione simile a quella dei primi 25’ contro il Sudtirol il Como non ha alcuna chance di vincere contro i capitolini”. A raddrizzare la situazione ci avevano pensato Douvikas con una doppietta e Da Cunha per il 3-1. “Il mister ci ha semplicemente detto di mantenere la nostra identità, correre sempre, mettere in difficoltà gli avversari, giocare bene con coraggio e personalità”, le parole rilasciate dal centrocampista francese.
Niente distrazioni dunque in vista dell’inizio del campionato anche se il mercato aperto porta sempre a guardare oltre le dichiarazioni ufficiali. “Tutto chiuso: siamo questi. Al massimo si può cogliere qualche opportunità negli ultimi giorni”, aveva detto l’allenatore dei lariani. Ma nelle ultime ore è spuntato il nome di Aymeric Laporte. Il Como avrebbe pronta l’offerta di un triennale per convincere l’ex difensore del Manchester City ora all’Al Nassr, a raggiungere il lago. Il muro difensivo della Spagna Campione d’Europa in carica, rappresenterebbe il definitivo salto di qualità nel reparto arretrato dei lariani. Mentre, sulle rive del lago, rimarrà per ora anche Ivan Azon. Il suo passaggio in Premier League sembrava ormai fatto, ma come confermato dall’allenatore dell’Ipswich, McKenna: “L’affare non è andato avanti”.