Le modifiche in corso d’opera al progetto di restauro della fontana e del Tempietto neoclassico di Villa Olmo hanno fatto aumentare di 25mila euro il conto totale dell’intervento, portando la spesa prevista per questa fase dell’intervento di riqualificazione a circa 150mila euro.
Il Comune di Como, con una determina firmata dal dirigente del settore lavori pubblici Luca Noseda ha approvato la modifica contrattuale e la variante in corso d’opera, che prevede i nuovi costi. Resta ancora incerta la data di conclusione dell’intervento, che dovrà comunque essere completato entro la primavera del prossimo anno per non rischiare di perdere i fondi del Pnrr, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
I lavori a Villa Olmo sono iniziati due anni fa, nel mese di settembre del 2023. In corso d’opera sono emersi elementi inaspettati in particolare per la fontana, le statue e il Tempietto. Sul fondo della vasca è stato scoperto un lastricato lapideo di pregio che sarà valorizzato modificando il rivestimento previsto inizialmente. Per le statue, i tecnici hanno evidenziato la necessità di utilizzare tecniche diverse da quelle previste per un risultato ottimale.
Al Tempietto è stato scoperto un pavimento originario in pietra che sarà recuperato, in accordo con la Soprintendenza, riportandolo alla quota storica. Installati i ponteggi sono emersi inoltre danni alla cupola che non erano noti e hanno reso necessario pianificare ulteriori restauri.
Complessivamente, in cinque interventi distinti a Villa Olmo sono previsti investimenti per 11 milioni di euro per rimettere completamente a nuovo la dimora.