(ANSA) – REGGIO EMILIA, 19 AGO – Secondo le preliminari ricostruzioni della polizia stradale, si sarebbe lanciato dalla vettura in corsa il 32enne morto ieri pomeriggio sulla A1, nel tratto di Reggio Emilia al km 134+400, dopo essere stato successivamente investito presumibilmente da un mezzo pesante che poi non si è fermato. Il tir ‘pirata’ è tuttora ricercato tanto che la sottosezione della Polstrada di Modena Nord – che sta svolgendo le indagini – ha diramato un appello: "Invitiamo eventuali testimoni in grado di fornire ulteriori elementi sull’accaduto, utili per l’individuazione del veicolo che ha investito il corpo del ragazzo e poi si è allontanato, a contattare l’utenza 059-381911". Gli inquirenti stanno vagliando le immagini delle telecamere di videosorveglianza del tratto autostradale, ma dalle testimonianze raccolte finora non ci sono elementi sufficienti – dal numero di targa al modello dell’autoarticolato non ancora identificati – per risalire al responsabile. La Procura di Reggio Emilia vuole fare luce sull’accaduto e il pm di turno Maria Rita Pantani – che coordina l’inchiesta per omicidio stradale, al momento a carico di ignoti – ha disposto l’autopsia sulla salma del giovane. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, ma la tesi più accreditata pare essere quella del gesto estremo. (ANSA).