(ANSA) – NAPOLI, 19 AGO – Sarebbe stata la fuga di un pappagallo il motivo che ha scatenato la lite che lunedì sera è sfociata nell’uccisione dell’ispettore di polizia Ciro Luongo, 58 anni, accoltellato al cuore dal figlio della compagna. Tra i due c’erano dei dissidi che si trascinavano da tempo. Ieri sera, poi, il litigio culminato nell’omicidio. Il decreto di fermo nei confronti del giovane Roberto Marchese, di 21 anni, scappato dopo il delitto e poi rintracciato, è giunto al termine di un lungo interrogatorio svoltosi in questura a Napoli, nell’ambito di indagini coordinate dal sostituto procuratore di Napoli nord Cesare Sirignano. (ANSA).