(ANSA) – BELLUNO, 21 AGO – I servizi di elitaxi per il trasporto dei turisti in quota – quando non direttamente su cime impervie delle montagna – è il nuovo allarme che, secondo il Cai del Veneto, si aggiunge al sovraffollamento delle montagne solo per i selfie. Il comitato regionale del Club Alpino italiano prende così posizione per chiedere un regolamento sull’eliturismo che tenga conto delle esigenze di tutela di aree, come le Dolomiti, vincolate dall’Unesco. L’ultimo episodio, racconta il Cai, è stato l’esperienza di due alpinisti che dopo aver scalato la ‘Torre Trieste’, nel gruppo del Civetta, si sono visti volare sulla testa un elicottero che ha sbarcato 20 turisti, lanciatisi poi nel vuoto con paracadute o le tute alari. "Le Alpi italiane e soprattutto le Dolomiti – osserva il Cai – sono state trasformate in veri e propri palcoscenici di un turismo ad alto impatto, per niente sostenibile, spesso contraddistinto dall’uso e abuso di elicotteri per trasportare turisti nei luoghi panoramici. Questa è una sfida significativa per la tutela ambientale". Il Cai Veneto ritiene "indispensabile e inderogabile la redazione di un regolamento Regionale sull’attività di volo nelle zone di montagna al fine di salvaguardare l’ambiente naturale montano. In assenza di una normativa nazionale, tale attività normativa è in capo alla Regione Veneto, per mezzo del suo Consiglio Regionale". (ANSA).