(ANSA) – POGGIO A CAIANO (PRATO), 21 AGO – In Toscana alcune iniziative ricorderanno il ministro dell’Interno Paolino Taddei (1860-1925) che nel 1922, membro del governo Facta II tentò di bloccare la Marcia fascista su Roma. Lo farà il paese di Poggio a Caiano, in provincia di Prato, dove Taddei era nato, nel giorno della Liberazione del comune da parte degli Alleati il 4 settembre 1944. Giolittiano, prefetto in città importanti, Paolino Taddei fu nominato senatore nel 1920. Nell’ottobre 1922 da ministro degli Interni predispose un piano per bloccare il tentativo eversivo con una dichiarazione, già preannunciata alle prefetture di tutta Italia, di messa in stato d’assedio e arresti dei fascisti come sovversivi dell’ordine istituzionale. Il documento era già stato visionato dal re Vittorio Emanuele III con una sorta di approvazione preventiva. Ma lo stesso re, per motivai non ancora del tutto chiariti dagli storici, all’ultimo momento si rifiutò di firmare l’atto. Poi Paolino Taddei morì il 15 ottobre 1925 e da allora riposa, non sufficientemente ricordato nel suo gesto di lealtà alle istituzioni, nel cimitero della Misericordia a Pistoia. L’associazione Diapason organizza un momento di riflessione pubblica il 4 settembre (ore 21,15) nei locali dell’Auser di Poggio a Caiano intitolato ‘Paolino Taddei un uomo contro il fascismo’ con intervento della storica Michela Ponzani, storica e divulgatrice. (ANSA).