Il Comune di Como esce sconfitto da un contenzioso che andava avanti da ormai due anni, quello contro i giostrai, e il sindaco Rapinese, che fatica a comprendere le ragioni per cui il Tribunale amministrativo della Lombardia ha accolto la posizione dei gestori delle attrazioni, punta il dito sulla giunta che lo ha preceduto, quella di Mario Landriscina.
La sentenza del Tar parla chiaro: il luna park resta a Muggiò, nella zona della ex piazza d’Armi, occupando l’intera area che – complessivamente – si estende per 28mila metri quadrati. L’amministrazione comunale, invece, nel 2023 aveva tagliato radicalmente lo spazio a disposizione dei giostrai, ridotto a soli 4.500 metri quadrati. E se loro non nascondono di certo la soddisfazione per la sentenza, non si può dire lo stesso per il primo cittadino comasco, già pronto ad agire.
Il commento di Forza Italia Como
A commentare con soddisfazione la decisione del Tar è anche Davide Gervasoni, segretario cittadino di Forza Italia. “Questo risultato – dichiara – rappresenta un ritorno alla normalità e alla valorizzazione di un evento amato da molte famiglie. Dopo questo pronunciamento, il Comune provveda all’approvazione del bando per il luna park. Le tradizioni vanno protette”.
“Al tempo stesso – conclude Gervasoni – non dimentichiamo che nell’area di Muggiò, un giorno, sorgerà una nuova area adibita allo sport: un’opera importante e attesa, che richiederà di affrontare con responsabilità il tema della futura collocazione del luna park. È necessario sedersi fin da subito al tavolo con i giostrai per individuare una soluzione”.