(ANSA) – L’AQUILA, 23 AGO – Ventisei migranti, tredici Paesi di provenienza, un’unica domanda: "Quale futuro sognano?". È il filo conduttore del progetto fotografico ideato da Roberto Grillo e promosso dall’associazione Pietralunare, inserito nel cartellone ufficiale della 731/a Perdonanza Celestiniana al via oggi. La mostra, dal titolo ‘Quale futuro nei nostri sogni’, espone volti e sogni di uomini e donne ospiti delle strutture Il Cenacolo degli Angeli, Mani Tese, La Perla, Futuraquila e della cooperativa Realize. Le immagini saranno visibili fino al 7 settembre nelle vetrine di Corso Vittorio Emanuele e via Verdi. Ogni ritratto è stato restituito ai protagonisti, che hanno potuto personalizzarlo con segni, disegni e parole. Un modo per trasformare la foto in messaggio personale. Ne viene fuori una mostra collettiva all’aperto che mette in dialogo volti e sogni dei 26 migranti – di cui 8 donne – provenienti anche da Afghanistan, Costa d’Avorio e Iraq. Le tecniche usate sono quelle della ‘Rughe/Righe’, cifra stilistica sviluppata da Grillo dopo il terremoto del 2009. "Questi volti – spiega Grillo – sono lo specchio di vite sospese, che attendono definizione, ma anche di desideri che resistono al dolore, alla fuga, alla perdita. Ciascun tratto aggiunto sulla fotografia è un gesto di resistenza e di affermazione". Grillo è fotografo professionista dal 1985, autore di oltre 30 libri e presente su testate come New York Times, Time e Washington Post. L’esposizione è sostenuta da Pietralunare, realtà culturale fondata nel 2024 da Paolo Fallai (Corriere della Sera), Sandro Fioravanti (Rai) e Claudio Mele (Coni). Il progetto ha il patrocinio della Polizia di Stato, della Regione Abruzzo e della Comunità di Sant’Egidio. (ANSA).