Dopo un mese di interventi, sono tornati in funzione i treni della linea Como-Lecco ma la ripartenza non è andata come ci si aspettava. Sarebbe dovuto essere un mese di stop per lavori di potenziamento infrastrutturale, nella speranza che tutto – poi – sarebbe ripartito meglio di prima. Se lo auguravano i pendolari comaschi e non solo, eppure già di prima mattina – dopo quasi 30 giorni di interventi – non sono mancati guasti e disservizi, causando più di qualche disagio ai viaggiatori. Un rientro amaro per i molti pendolari che, proprio oggi, sono tornati sul posto di lavoro.
Ripartiti i treni della linea Como-Lecco, ma già guasti e disagi per i pendolari
I lavori hanno interessato i treni della linea Como-Lecco, ma anche quelli della tratta Milano-Monza-Molteno-Lecco. Uno stop cominciato lunedì 28 luglio e proseguito fino a domenica 24 agosto. La ripartenza, tuttavia, ha portato con sé più di qualche problema. Si conclude oggi un mese di passione per i pendolari, anche se – chi si è messo in viaggio di prima mattina – ha comunque fatto i conti con diversi disservizi.
Tra interruzioni e rimodulazioni del percorso, in un mese sono stati inevitabili i disagi per i pendolari in viaggio da una sponda all’altra del Lago di Como. Fortunatamente però, il cantiere estivo ha permesso di impattare soltanto in parte sugli spostamenti dei pendolari comaschi. Gli interventi, infatti, si sono svolti in concomitanza con le ferie estive, quando – cioè – una buona parte dei dipendenti è lontana dal posto di lavoro. Le operazioni di potenziamento rientrano nel piano nazionale di modernizzazione delle infrastrutture ferroviarie, necessarie per ottimizzare la circolazione dei treni.
La ripartenza però non è stata delle migliori. A segnalarlo è Giovanni Galimberti, rappresentante del Comitato pendolari Como-Lecco. “Un mese di chiusura per lavori di RFI e alla ripartenza guasti ai passaggi a livello e a non specificati sistemi nei pressi di Como”, commenta Galimberti. In particolare, il guasto ha interessato la stazione di Moiana e richiesto l’intervento dei tecnici, causando ritardi di almeno 40 minuti, variazioni di percorso e cancellazioni. Il treno delle 06.25 in partenza dalla stazione di Como San Giovanni, inoltre, è partito da Cantù alle 06.42 “per esigenze tecniche”, si legge su sito e app. In questo modo però, i pendolari in partenza dalla stazione comasca hanno dovuto riorganizzare – non senza difficoltà – i propri spostamenti.