(ANSA) – PADOVA, 27 AGO – Né rosa né azzurri ma fiocchi arcobaleno per la nascita di Aronne, figlio di Margherita Colonnello, assessora al Sociale del Comune di Padova, del Partito Democratico. Il gesto era stato preannunciato dalla stessa amministratrice a fine maggio, sul palco del Padova Pride, quando ancora non conosceva il sesso del nascituro: "Ti regalerò un fiocco arcobaleno – aveva detto – perché i colori sono tutti bellissimi. E poi sceglierai tu: sarà il rosa, sarà il blu, o il verde, il rosso o il giallo". Così sulla porta del suo ufficio sono apparsi alcuni giorni fa cinque fiocchi arcobaleno. La scelta è stata criticata dalla consigliera comunale Eleonora Mosco, della Lega, secondo cui il bimbo è stato "trasformato, appena nato, in un manifesto ideologico. La natura non è un catalogo: si nasce maschio o femmina, punto. Difendere i bambini significa proteggerli dalla confusione che certa sinistra vuole imporre, negando buonsenso e realtà". "Nostro figlio – ha replicato Colonnello su Facebook – non ha ancora due settimane. Non avremmo immaginato di dover impiegare questo tempo prezioso sommersi da una polemica nazionale sulla nostra famiglia. I leoni da tastiera si sono scatenati sulla base di una dichiarazione non riportata correttamente, riempiendoci di odio". (ANSA).