(ANSA) – ROMA, 27 AGO – "Alla luce dell’ennesima carneficina perpetrata da Israele sulla popolazione di Gaza, in cui è stato colpito il Nasser Medical Complex a Khan Younis (nel sud della Striscia) uccidendo in diretta televisiva 20 persone tra cui 5 giornalisti, anche dall’Italia il ‘Global Movement to Gaza’ inizia la mobilitazione in vista delle partenze imminenti di decine di barche cariche di attivisti e aiuti umanitari da Genova e dalla Sicilia, per unirsi alla mobilitazione globale della Global Sumud Flotilla". E’ quanto scrivono sui social gli organizzatori. "Il conto alla rovescia è cominciato – afferma Maria Elena Delia, membro del Consiglio Direttivo della Global Sumud Flotilla e Coordinatrice italiana del Global Movement to Gaza -. Molte barche partiranno dalla Sicilia il 4 settembre, mentre il 31 agosto barche cariche di aiuti umanitari partiranno da Genova. Questo è un movimento dal basso, l’idea nasce da donne e uomini della società civile che hanno deciso di riempire un vuoto istituzionale, un vuoto di umanità. Consapevoli che si tratta soltanto di una goccia in un oceano di bisogni, questo atto dimostra l’insofferenza e la determinazione di chi non accetta la paralisi del sistema internazionale e la complicità del nostro governo ed è pronto a intervenire per spezzare l’assedio e gettare una luce sui crimini di Israele". Fino a domani a Genova, il Global Movement to Gaza, con Music for Peace e il Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali (Calp) hanno indetto una mobilitazione generale per la raccolta di 45 tonnellate di generi alimentari in 5 giorni, da caricare sulle barche in partenza per Gaza sabato 30 agosto, in una cerimonia aperta all’intera cittadinanza. Tra il 31 agosto e il 4 settembre, decine di barche di piccole dimensioni salperanno in due ondate da Barcellona, dalla Sicilia e dalla Tunisia in un’azione coordinata nel totale rispetto del diritto internazionale. (ANSA).