Ancora senza esito le ricerche sul Lago di Como del 55enne disperso da lunedì pomeriggio.
Sergio Corsano, turista tedesco con chiare origini italiane nel nome, era partito con la famiglia da Dongo per un’escursione sul lago in barca. Durante un bagno nelle acque di Dorio, nel Lecchese, si era tuffato per aiutare i figli in difficoltà ma poi è scomparso sott’acqua e non è più riemerso. I familiari hanno dato l’allarme e sono scattate le operazioni di soccorso, proseguite senza sosta anche durante la notte di ieri.
L’intervento, coordinato dalla sala operativa della guardia costiera, coinvolge quattro mezzi navali e l’elicottero dei vigili del fuoco, la guardia costiera e l’idroambulanza della Croce Rossa. Impegnate nella notte scorsa anche le squadre nautiche di polizia e carabinieri. Inviato anche un elicottero della marina militare.
Dopo le comunicazioni della mattinata, anche questa sera i vigili del fuoco di Como non avevano aggiornamenti sulle ricerche, che proseguono senza sosta. Arrivato a Como un robot subacqueo a comando remoto in grado di esplorare profondità considerevoli. Nei punti dove si sta cercando l’uomo il Lago di Como è profondo oltre 200 metri. Il robot andrà allestito, e dovrebbe iniziare a scandagliare i fondali del Lario nelle prime ore di domani, salvo peggioramento delle condizioni meteo. Le ricerche, infatti, saranno interrotte soltanto se la situazione meteo dovesse peggiorare, come indicano le previsioni, in particolare per domani.