Sassi e detriti sulla strada: la statale Regina, la trafficata arteria che corre lungo la sponda occidentale del Lago di Como, è stata chiusa nel pomeriggio dalle forze di polizia, a causa di una frana caduta all’altezza di Argegno. Sono le conseguenze delle piogge delle ultime ore. Nel pomeriggio, infatti, si è abbattuto un violento nubifragio su tutta la zona, causando – come detto – il cedimento del muro di un’abitazione privata. In strada si sono riversati massi, fango e terriccio. È successo poco prima delle 16. Sul posto il sindaco di Argegno, Francesco Dotti, e anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Anna Dotti. Fondamentale il tempestivo intervento della polizia stradale. Sono intervenuti anche vigili del fuoco, polizia locale e protezione civile.
Nelle ore successive allo smottamento sono iniziati i lavori di messa in sicurezza. Necessaria la rimozione della vegetazione lungo il versante che si affaccia sulla Regina e l’abbattimetno di altre porzioni di muro, per evitare – nelle prosisme ore – nuovi cedimenti sulla strada. I camion rimuoveranno il materiale per aprire almeno una carreggiata e istituire il senso unico alternato, ma al momento la Regina è chiusa per motivi di sicurezza nella porzione compresa tra il bivio per Schignano e il centro del paese di Argegno. Inevitabili i disagi alla viabilità, con lunghe code a partire dalla galleria di Brienno per chi si dirige verso l’Altolago. Tempi di percorrenza fino a due ore anche per chi da Schignano e da altre zone della Valle Intelvi scende verso la statale Regina.