In Lombardia nel mese di giugno sono stati più di 6500 i treni soppressi. Il consigliere della Regione Lombardia Angelo Orsenigo, ha riportato i dati relativi alle carenze del trasporto ferroviario.
I numeri esatti parlano di 6582 treni in ritardo o soppressi di cui 4454 vere e proprie soppressioni, stando anche ai dati relativi agli indennizzi di Trenord il restante ha subito ritardi. La Como-Chiasso-Monza-Milano e la Mariano-Camnago-Seveso-Milano sono tra le linee con maggiori criticità nella regione e la media tra ritardi e soppressioni è del 9%. Inoltre dal momento che gli indennizzi sui ritardi ora si valutano a 15 minuti e non più a 5, sottolinea il consigliere del Partito Democratico Orsenigo: “Il numero dei disagi sarebbero maggiori”.
In definitiva su un totale di 72943 treni programmati in Lombardia, 2128 sono arrivati con un ritardo di 15 minuti, 4454 sono stati totalmente o parzialmente soppressi, 6582 sono invece quelli che hanno subito un ritardo di oltre 15 minuti. E, conclude il consigliere dem Angelo Orsenigo: “Altamente preoccupante è anche la percezione dell’insicurezza denunciata dai viaggiatori sia sui treni che nelle stazioni in una regione che si prepara ad ospitare le prossime Olimpiadi invernali con la direttrice Tirano-Sondrio-Lecco-Milano tra le più deficitarie”.