(ANSA) – TRIESTE, 02 SET – E’ nata a Verona, compirà 16 anni fra pochi giorni, è cittadina italiana residente a Muggia (Trieste) dal 2017, è inserita nel contesto sociale della città e ha vinto sabato sera in piazza Unità, davanti a centinaia di persone, il titolo di Miss Trieste. Però è di madre italiana e padre senegalese e questo sta scatenando una polemica sui social a partire da poco dopo l’incoronazione, come riporta con ampio spazio il quotidiano Il Piccolo. Vittoria è la prima Miss Trieste mulatta nei 78 anni della storia del concorso di bellezza e i leoni da tastiera si interrogano se il colore della pelle rappresenti o no la "triestinità" della ragazza. Il tema sta mietendo centinaia di messaggi con opposti pareri tra chi parla di "triestinità tradita" e chi ricorda che proprio "Trieste è città multietnica da secoli e perciò terra di mille etnie". Il Piccolo ha scorso buona parte dei messaggi in rete citando quelli che "leggendo certi commenti sembra di essere negli anni ’60 nel Mississippi, uno schifo" e gli altri che replicano chiedendosi "cosa succederebbe nel suo Paese d’origine se venisse eletta una Miss europea". Amareggiata sia Vittoria che sua mamma, Marianna: "Vorrei che la cosa rimanesse nel suo ambito naturale nel senso che è un semplice concorso di bellezza. Vittoria ha rispettato le regole previste dall’organizzazione, in quanto ha una sola cittadinanza, quella italiana, è residente a Trieste dal 2017 come me, è nata in Italia, ha l’età giusta perché a giorni compirà 16 anni e io, in qualità di soggetto che esercita la patria potestà, l’ho autorizzata a partecipare, sostenendola fin dall’inizio". Ora "sto spiegando a mia figlia che non se la deve prendere, che situazioni come questa possono accadere e che lei deve essere più forte e superarle. Vittoria è figlia del suo tempo, ha vissuto in cinque Paesi diversi di tre continenti diversi. Il resto non conta". (ANSA).