Ripartenza dei lavori il 20 settembre, un tavolo di regia con il territorio, coordinamento con tutti gli enti coinvolti, finanziamento dell’opera garantito e velocizzazione del cantiere per arrivare al più presto alla conclusione della Variante della Tremezzina. Questo, in sintesi, quanto emerso dall’incontro di questa mattina a Menaggio con l’amministratore delegato di Anas Claudio Andrea Gemme, che insieme ad una delegazione di sindaci, ha prima visitato il cantiere, sia lato Colonno che sul versante a Griante per verificare lo stato dell’arte, poi ha fatto il punto.
A partire dal 20 settembre – è stato spiegato – verranno intensificate le presenze degli operai in cantiere, incrementate le volate per il completamento gli scavi in galleria e ripresi i trasporti per il conferimento del materiale di scavo a Tirano e Brescia. Inoltre è in via di definizione il cronoprogramma dei lavori di completamento e Anas assicura che i costi sono totalmente finanziati. Infine è stato stabilito di realizzare una serie di opere compensative per i comuni interessati dall’opera che verranno individuate dal tavolo “Regia di cantiere” composto da Anas e dai sindaci. L’intervento complessivo è di 576 milioni di euro.
All’incontro erano presenti, oltre all’amministratore delegato di Anas Claudio Andrea Gemme, lo chief operating officer di Anas Eutimio Mucilli, il responsabile della struttura territoriale Anas Lombardia Matteo Castiglioni, il prefetto di Como Corrado Conforto Galli, l’assessore regionale Alessandro Fermi e il consigliere Anna Dotti, il presidente della Provincia di Como Fiorenzo Bongiasca e i sindaci della zona.