Questa mattina la politica ha risposto compatta alla possibile chiusura per il prossimo anno, della scuola elementare Corridoni. Nella manifestazione bipartisan, organizzata da Fratelli d’Italia e tenutasi all’ingresso della primaria di via Sinigaglia, gli esponenti politici hanno espresso il loro no alla decisione del sindaco di Como Alessandro Rapinese. Il primo cittadino ha replicato al presidio: “Vadano pure al Tar, la Corridoni non serve. Meglio avere meno scuole ma a norma. Rapinese non risparmia soldi ma li usa bene”, ha dichiarato il sindaco di Como.
per fare il Sindaco ci vuole un solo talento quello di mediare e conciliare la varie posizioni.
In questo ed in altri casi il Sindaco mette un muro dicendo che non ci sono soldi, poi paga decine di migliaia di euro per resistere ai riscorsi al TAR. Sarebbe meglio che tutti la smettesso di fare la guerra e si cominciasse a dialogare senza far arricchire avvocati ed impoverire cittadini senza una scuola. Spero in posizioni più logiche anche perchè la Corte dei Conti poi chiede conto degli sprechi e come Manzoni scriveva: verrá un giorno.