(ANSA) – VENEZIA, 07 SET – La Regata Storica ha ancora una volta incantato Venezia, riaffermandosi come l’evento simbolo della città lagunare e il momento più atteso dell’anno per la comunità veneziana e per tutti gli appassionati della voga alla veneta, con migliaia di persone sulle rive del Canal Grande. La gare delle varie categorie sono state precedute dal corteo storico che rievoca l’accoglienza riservata a Caterina Cornaro, la sposa del re di Cipro che rinunciò al trono in favore di Venezia. Oltre 130 imbarcazioni storiche, bissone da parata, figuranti in costume e la "Serenissima" hanno aperto la manifestazione, seguite dal corteo sportivo con oltre 60 imbarcazioni delle associazioni remiere locali e circa 400 vogatori. Tra le imbarcazioni quella del Reggimento Lagunari "Serenissima" su una caorlina con militari in uniforme e un poppiere in abito storico dei tradizionali "fanti da mar" della Serenissima, le tradizionali "Lucie" – le imbarcazioni del lago di Como con voga all’impiedi e i semicerchi in legno – e la partecipazione di un equipaggio della Voga Veneta Nettuno da Roma, un equipaggio della Reyer basket e del Venezia FC. Cinque le gare ufficiali, con giovanissimi e giovanissime, donne, uomini e caorline lungo il percorso dal Bacino San Marco fino al giro del "paleto" e ritorno fino alla "Machina" davanti a Ca’ Foscari. Ad aggiudicarsi la bandiera rossa dei vincitori nella principale categoria dei Gondolini a due remi è stato l’equipaggio azzurro, composto da Andrea Ortica e Jacopo Colombi; tra le Donne su mascarete a due remi hanno vinto Silvia Bon e Debora Scarpa; tra i Giovanissimi su pupparini Alvise Redolfi Tezzat e Riccardo Vorano; tra le Giovanissime Alice Sarto e Giulia Spolaor; tra le Caorline a sei remi l’arancio di Roberto Busetto, Simone Vecchiato, Matteo Pecoraro, Renato Busetto, RIccardo Caenazzo e Filippo Vianello. Quest’anno anche le categorie dei più piccoli, "Maciarele" e "Schie". Infine, la sfida remiera delle Università su galeoni storici è stata vinta dall’Università di Pisa. Un ricordo di Alberto Trentini, il cooperante veneziano detenuto in Venezuela, e della guerra in Ucraina, con un’imbarcazione da Odessa, sono stati al centro del corteo storico. (ANSA).