La Uefa non ha preso una decisione rispetto alla proposta di far disputare la gara tra Milan e Como del prossimo mese di febbraio a Perth, in Australia. “Sentiremo tutte le parti in causa” dice il comunicato pubblicato al termine del comitato esecutivo che si è svolto a Tirana, in Albania.
Il comunicato Uefa
Il Comitato Esecutivo ha discusso le richieste della Rfef (Federcalcio spagnpola) e della Federcalcio italiana relativa all’approvazione della disputa di una partita di campionato nazionale ciascuna al di fuori del proprio Paese, in particolare al di fuori del territorio Uefa. Il Comitato ha riconosciuto che si tratta di una questione importante e di crescita, ma ha espresso la volontà di assicurarsi di aver ascoltato il parere di tutte le parti interessate prima di giungere a una decisione definitiva.
Ci sono molte questioni da risolvere e, in quanto organo di governo europeo, la Uefa ha la responsabilità di tenere conto di tutti questi fattori.
Di conseguenza, oggi non è stata presa alcuna decisione, ma la Uefa avvierà una serie di consultazioni con tutte le parti interessate del calcio europeo, compresi i tifosi.
Il parere di Lega Serie A e Cairo
Nei giorni scorsi proprio il presidente dell’Uefa, Alexander Ceferin, aveva manifestato la sua contrarietà.
Oggi alla presentazione del Festival dello Sport il presidente della Lega di Serie A Ezio Simonelli ha parlato di una “esigenza” e non di un “capriccio”. Nello stesso evento, invece, il patron del Torino e di Rcs Media Group Urbano Cairo ha detto: “Milan-Como in Australia? L’idea non mi entusiasma, non la vedo una cosa utile”.