Dopo l’inaugurazione dell’anno scolastico alla primaria di via Perti da parte del sindaco Alessandro Rapinese, è arrivata a stretto giro la reazione di Simone Molteni, presidente del consiglio d’Istituto Como Borgovico di cui fanno parte sia la “Nazario Sauro” sia la scuola “Corridoni”, che l’amministrazione ha annunciato di voler chiudere.
“Registro la mancanza di buon gusto di inaugurare una scuola per parlarne male. – è intervenuto Molteni – Ossia di scegliere apposta un momento così importante per i bambini, rovinarglielo per la sua agenda politica e contemporaneamente dire che lui i bambini li rispetta. A proposito di rispetto: – ha continuato Molteni – si è presentato così, di punto in bianco, senza aver anticipato il suo arrivo nemmeno con una lettera alla scuola o alla preside. Ancora una volta mistifica la realtà per accusare altri dei suoi sprechi. Nel discorso ha dimenticato di dire che nel 2023/24, prima delle sue azioni pubbliche per dire che la Sauro doveva chiudere, di studenti ce n’erano 114 e non 60. Se sono calati è proprio perché hanno ascoltato le sue direttive. E sui 25 lavoratori per 60 studenti – puntualizza Molteni – Il sindaco considera persone in part-time impegnate 3 o 4 ore a settimana in questa scuola e che completano il proprio orario in altre scuole. Infine, – conclude – sui costi per il riscaldamento possiamo affermare con sicurezza che sono sicuramente inferiori a quanto fatto spendere alla comunità per le spese legali del Comune in tutti i ricorsi al TAR persi finora”.