A Merone nasce l’Academy dell’edilizia. Un centro di formazione per rispondere alle esigenze di un settore in continua evoluzione, soprattutto sul fronte dei materiali e della sostenibilità. Holcim Italia e Ance Como, l’Associazione dei Costruttori Edili, hanno firmato un protocollo d’Intesa per rafforzare la formazione professionale nel settore delle costruzioni.
Avviato l’iter per la creazione di un nuovo ITS Academy nella sede dello stabilimento Holcim di Merone. Il progetto verrà concretizzato anche grazie al supporto di Cometa e del Comune di Merone. L’accordo formalizza una collaborazione per garantire una formazione tecnica di eccellenza, innovativa e in linea con le esigenze del mercato.
Holcim ristrutturerà un edificio nel complesso di Merone, destinandolo a sede delle attività didattiche del nuovo ITS Academy. I locali dovrebbero essere pronti per avviare i corsi per il prossimo anno scolastico, nell’ottobre del 2026. Gli spazi saranno dati in comodato d’uso gratuito ad Ance Como per un periodo di dieci anni, con possibilità di rinnovo.
Ance si occuperà della gestione e del coordinamento delle attività didattiche, inclusa la progettazione dei corsi, la selezione degli studenti e l’allestimento dei locali con le attrezzature necessarie. L’obiettivo è rendere i nuovi percorsi di formazione il punto di riferimento del territorio per la formazione post-diploma nell’ambito delle costruzioni.
“Una formazione teorica in aula alternata a spiegazioni pratiche – spiega Francesco Molteni, presidente di Ance Como – Questa è la dimensione del programma educativo che vorremmo proporre con l’obiettivo di favorire competenze professionali specializzate e potenziare la sinergia con il mondo delle imprese per allineare la formazione alle reali esigenze del mercato del lavoro”.
“Il mondo dell’edilizia sta cambiando e noi vogliamo contribuire a creare una cultura dell’innovazione che possa guidare le generazioni future verso il progresso – le parole dell’amministratore delegato di Holcim Italia Lucio Greco – Vogliamo continuare a costruire non solo edifici e infrastrutture ma anche dialoghi, esperienze, consapevolezza e progresso. Con questi presupposti è nato anche il Museo del Cemento”.