“Questo pari ci aiuterà a crescere. Meritavamo la vittoria, ma voglio guardare avanti”. Il tecnico del Como Cesc Fabregas preferisce non rispondere direttamente al collega Patrick Vieira (QUI le sue dichiarazioni) che ha visto un Genoa più degno dei tre punti. Ma, come al solito, l’allenatore dei lariani non si è nascosto. I due tecnici sicuramente hanno una visione del match, terminato 1-1, decisamente differente.
“Nei primi 60 minuti il Como mi è piaciuto, poi siamo calati fisicamente – ha specificato Fabregas – Ma non dimentichiamo che questa è una squadra di giovani, che possono sbagliare. Io sono orgoglioso dei miei giocatori, sicuramente dobbiamo gestire meglio le emozioni. E con l’esperienza questi ragazzi sapranno sicuramente fare il passo in avanti. Ma ora si deve giocare e sbagliare. Anche io all’Arsenal avevo un allenatore come Wenger che quando commettevo qualche errore mi dava comunque fiducia. E anche io sono così. Oggi il risultato è penalizzante ma questi giocatori sono fortissimi, in futuro li vedrete ai Mondiali e nelle più importanti competizioni internazionali”.
Il tecnico si è soffermato sull’espulsione di Ramon, che ha preceduto il gol del definitivo 1-1 della squadra ospite. “Ha fatto una scelta che fra tre anni, con l’esperienza, non farà. Ma vale il discorso di prima. Gli errori capitano e capiteranno, ma questo Como farà godere i suoi tifosi con cui c’è un feeling speciale. Ci hanno sempre sostenuto e applaudito. Sicuramente dovevamo chiudere la partita molto prima e non meritavamo l’1-1, è un pari non giusto”.
Fabregas ha schierato fin dal primo minuto Alvaro Morata. “Sono soddisfatto della sua prestazione – ha concluso – Lui si deve adattare a noi e noi dobbiamo fare in modo che il suo inserimento sia il più veloce possibile”.






