Emergenza maltempo. Il Lario flagellato dalle intense precipitazioni. Dalla città alla provincia poco si è salvato. Strade inagibili, case, garage e scantinati allagati, fango e detriti nel lago, rogge tracimate, torrenti ingrossati, frane, smottamenti. Tra gli scenari più complessi: la zona di Blevio, Torno e Faggeto, e poi Argegno, il Canturino. Molti problemi anche a Como con le principali arterie di collegamento allagate dalla via Paoli alla via Varesina, la zona di Lora, la via Pannilani e l’area attorno alla stazione San Giovanni.
Non si contano gli interventi di vigili del fuoco, protezione civile, polizie locali e amministrazioni comunali. Disservizi per i mezzi di trasporto pubblico tra bus, treni e battelli. Resta in vigore l’allerta arancione – moderata criticità – della protezione civile regionale. Secondo i dati diffusi da Arpa Lombardia nelle ultime 24 ore sono caduti 175 mm d’acqua a Como (con un picco di 52 mm tra le 6 e le 7 del mattino) e 165 mm a Cantù. Le piogge proseguiranno nelle prossime ore con nuovi temporali, e nei prossimi giorni, sebbene di minore intensità.
Rinviata la ripartenza del cantiere sulla A9 (viadotto Fati)
Una notizia di servizio arriva da Autostrade per l’Italia e riguarda il cantiere del viadotto Fati la cui ripartenza, inizialmente prevista per domani, viene posticipata alla mattina di giovedì.
Bongiasca (Provincia di Como): “Preziosa la collaborazione tra istituzioni”
Per quanto riguarda la viabilità provinciale è il presidente di Villa saporiti, Fiorenzo Bongiasca, a spiegare che “I tecnici e i cantonieri sono già al lavoro su più fronti per garantire interventi tempestivi. Siamo in costante con tutti – aggiunge – La collaborazione tra le istituzioni rappresenta in questo momento il fattore decisivo per assicurare risposte immediate e tutelare la sicurezza dei cittadini”. “L’obiettivo, compatibilmente con le condizioni meteorologiche, è ripristinare al più presto la normalità, garantendo la messa in sicurezza e riducendo quanto più possibile i disagi per la popolazione. Nel frattempo, chiediamo ai cittadini la massima collaborazione, cercando di limitare, quando possibile, gli spostamenti tra oggi e domani”. Conclude Bongiasca. Un appello, quest’ultimo, ribadito a gran voce dai sindaci e dalle forze dell’ordine.
Il ministro Locatelli e i deputati Braga (PD) e Russo (Forza Italia)
Sulla situazione emergenziale e sulla risposta del territorio è intervenuta anche il ministro Comasco, Alessandra Locatelli. “In queste ore così difficili – ha scritto sui social – desidero ringraziare la protezione civile e i vigili del fuoco, i tanti volontari e tutti coloro che sono impegnati nei soccorsi e stanno monitorando costantemente la situazione”.
E’ intervenuta anche la deputata del PD, Chiara Braga: “Le forti piogge e i temporali riportano inesorabilmente all’attenzione di tutti la fragilità del nostro territorio. Frane, allagamenti e interruzioni della viabilità dimostrano quanto il dissesto idrogeologico rappresenti ormai una delle emergenze più gravi e urgenti del Paese”. “È necessario – conclude – e non più rinviabile costruire una strategia organica di messa in sicurezza, prevenzione e manutenzione del territorio. Servono risorse adeguate e una pianificazione”. È intervenuto anche il deputato di Forza Italia, Paolo Emilio Russo che ha voluto sottolineare la collaborazione tra le istituzioni per rispondere all’emergenza. “L’efficienza del sistema – ha detto – sta consentendo di rispondere prontamente all’emergenza e di tutelare la sicurezza dei cittadini in un territorio che, purtroppo, presenta fragilità e richiede attenzione costante e investimenti significativi in prevenzione”.
Più critica la politica cittadina
Più critica la politica a livello locale. “Gli eventi meteorologici estremi che hanno colpito la Lombardia erano stati ampiamente previsti e segnalati dalle allerte regionali. È chiaro che tali fenomeni non possano essere evitati, ma proprio per questo diventa fondamentale che le istituzioni si facciano trovare pronte con piani di intervento immediati.- ha detto Stefano Molinari, presidente provinciale di Fratelli d’Italia A Como, purtroppo, l’ondata di maltempo ha messo in evidenza alcune criticità, le allerte meteo hanno senso solo se tradotte in misure operative concrete e rapide, capaci di garantire ordine e sicurezza “in tempo zero. L’auspicio è che l’amministrazione comunale faccia tesoro di quanto accaduto”.