Torna il festival «ONde LARIANE Festival di cultura e creatività», rassegna che arriva alla terza edizione in Centrolago e a Como, organizzata dalla Libera Associazione Culturale Casa Brenna Tosatto e curata da Roberta Bernasconi e Giorgio Gandola.
Filo conduttore di questa edizione 2025 è “Fiducia. Forza. Fare. Le regole per vincere nella vita facendo squadra”: un invito a riflettere sul valore della fiducia in un’epoca segnata da cambiamenti rapidi e sfide globali. ONde LARIANE esplora la multidimensionalità di questo tema – dalla famiglia alla politica, dalla tecnologia alla salute, dall’ambiente allo sport – per comprendere come rafforzare i legami fiduciari in una società in continua trasformazione.
La manifestazione si svolge, come nelle edizioni precedenti, in spazi noti del territorio lariano, fuori dalla stagione turistica: Tremezzina, Menaggio, Gravedona, Bellagio, Cernobbio e Sala Comacina, che con la città di Como diventano palcoscenico di incontri che intrecciano linguaggi, discipline e prospettive. Alla varietà di luoghi, si abbina quella di approcci e formati: un impegno degli organizzatori verso la valorizzazione di tutto il territorio lariano, con le sue ricchezze culturali e naturali.
“La fiducia è il filo che tiene insieme questa edizione del Festival, un valore che abbiamo scelto di declinare in tutte le sue sfaccettature – racconta Roberta Bernasconi, ideatrice del Festival e vicepresidente L.A. C. Libera Associazione Culturale di Casa Brenna Tosatto – dall’economia alla salute, dallo sport alla cultura. La presenza di nuove amministrazioni che hanno deciso di entrare nel progetto conferma la forza di una comunità che sa fare squadra e guardare oltre. Anche la scelta degli ospiti è precisa: ciascuno di loro porta un tassello prezioso, un valore aggiunto che ci aiuta a trasformare la fiducia in un grande gesto di generosità collettiva. ONde LARIANE vuole essere proprio questo: un luogo dove le differenze si uniscono e diventano energia collettiva”.
“Ciò che manca in questi anni complicati – prosegue Giorgio Gandola, ideatore del Festival e giornalista – è proprio la fiducia nel senso più pieno. Nelle istituzioni internazionali, nella politica, nell’informazione, nella capacità di guardare il futuro. Forse anche in noi stessi. I nostri ospiti avranno il compito di spiegarci i motivi e di aiutarci a recuperarne almeno una goccia, come in quel vecchio spot di un formaggio. Ecco perché abbiamo voluto rilanciare una parola antica che ci aiuta a declinare il noi invece dell’io”.
IL PROGRAMMA:
Sabato 11 ottobre l’apertura del festival è all’insegna dell’arte con due appuntamenti in Tremezzina: il primo alle 11.00 a Villa Balbianello è un evento pittorico collettivo a cura dell’artista Mario Uliassi con la realizzazione dell’opera“Fidarsi del segno”.
Il secondo alle 15.00 a Casa Brenna Tosatto è l’incontro “Come nasce e si costruisce la fiducia tra Gallerista e Collezionista”, che vede protagonisti l’imprenditore e collezionista Paolo De Santis e la gallerista Lodovica Busiri Vici, cofondatrice della galleria Vistamare.
Segue nel pomeriggio a Menaggio (ore 18.00) l’incontro con il giornalista Alessandro Sallusti, direttore del quotidiano Il Giornale, che affronta il tema “Fiducia e libertà. L’eresia liberale come antidoto alle paure collettive”: il suo intervento diventa l’occasione per riflettere sul rapporto tra libertà individuale e fiducia collettiva. Volto noto nei dibattiti televisivi, la sua intervista a Giorgia Meloni – “La versione di Giorgia” (Rizzoli, 2023) – è stato un libro best-seller, rimasto a lungo nelle classifiche dei libri più venduti.
Domenica 12 ottobre ONde LARIANE si sposta a Gravedona: alle 11.00 il giornalista e scrittore Luigi Moncalvo analizza il concetto di fiducia applicata al contesto famigliare, a partire dal suo libro Agnelli coltelli. Storia di una frode (Vallecchi Firenze, 2022) che ricostruisce le vicende della famiglia Agnelli attraverso testimonianze, indagini giudiziarie e documenti inediti.
La giornata prosegue nel pomeriggio alle 16.00 in Tremezzina con Nicola Gratteri, magistrato tra i più esposti nella lotta contro la ’ndrangheta e autore di saggi che esplorano le origini e il funzionamento delle mafie. Al suo intervento, “Giustizia e Trasparenza. Ricostruire la Fiducia”, si affianca la presentazione del libro Una cosa sola: come le mafie si sono integrate al potere (Mondadori, 2024) incentrato sull’importanza della trasparenza nelle istituzioni, indispensabile per ricostruire e mantenere la fiducia pubblica.
Domenica 19 ottobre alle 16.00, il lido di Sala Comacina ospita l’incontro “Scrivere è un atto di fiducia. Narrazioni che curano, legano, resistono” con lo scrittore comasco Giovanni Cocco, autore di gialli di successo scritti anche a quattro mani con il medico legale Amneris Magella. Il senso dello scrivere come gesto di fiducia è il leitmotiv dell’incontro, legato alla presentazione de Il mistero della cascata (Piemme, 2025), primo episodio di un nuovo ciclo di romanzi con protagonista il maresciallo Mantegazza.
Mercoledì 29 ottobre alle 20.30 il festival approda a Como e affronta il tema dello sport grazie al contributo dell’ex atleta olimpico e giornalista Paolo De Chiesa, dodici volte sul podio di Coppa del Mondo come sciatore alpino. L’intervento, dal titolo “Lo Sport come modello di fiducia reciproca e sostenibilità. La Valanga azzurra” mette in luce come lo sport possa diventare un laboratorio privilegiato di fiducia, gioco di squadra e rispetto reciproco, mostrando anche come l’esperienza sul campo possa trasferirsi alla vita quotidiana.
La settimana successiva, nella giornata di venerdì 7 novembre, le iniziative di ONde LARIANE si concentrano nell’Auditorium del Collegio Gallio di Como:alle 18.30 Vincenzo Manes, azionista di riferimento e Vicepresidente esecutivo di KME Group oltre che fondatore della Fondazione Dynamo, guida l’incontro “Saper vedere oltre. Fiducia e visione nel racconto di un grande imprenditore”, incentrato sull’importanza di mantenere una visione ampia e uno sguardo fiducioso verso il futuro, prendendo spunto anche dal libro a sua firma Nessuno basta a sé stesso. Perché abbiamo bisogno del bene comune (Piemme, 2024).
La serata prosegue alle 20.30 con Pascal Cagni, Ambasciatore delegato agli investimenti internazionali, Presidente del CdA di Business France, fondatore di C4 Ventures ed ex CEO Apple Europa, Medio Oriente, India e Africa, e Tonino Gozzi, Presidente di Duferco Italia Holding e di Federacciai. Il dialogo, dal titolo “Industria, Tecnologia e Fiducia. I pilastri del futuro”, è l’occasione per approfondire il ruolo di innovazione e impresa nella costruzione di una fiducia condivisa e duratura.
Sabato 8 novembre il festival attraversa il lago e si trasferisce a Bellagio: alle 18.30 il giornalista, saggista e conduttore televisivo Peter Gomez presenta “Il giornalismo merita Fiducia”. Direttore del Fatto Quotidiano online, porta con sé oltre trent’anni di esperienza tra inchieste e trasmissioni televisive, passando per testate come Il Giornale e L’Espresso. L’intervento affronta il ruolo cruciale della credibilità, trasparenza e responsabilità dell’informazione, esplorando come il rapporto tra giornalisti e pubblico debba fondarsi su fiducia reciproca — soprattutto oggi, in tempi in cui disinformazione e polarizzazione mettono alla prova il patto con la verità.
Venerdì 21 novembre alle 18.30 la Villa Bernasconi di Cernobbio ospita l’appuntamento conclusivo della rassegna: protagonista è Marcello Foa, giornalista e saggista di lungo corso, tra i commentatori più esperti nel cogliere le evoluzioni del mondo dell’informazione e della geopolitica, con l’incontro “Manipolazione, paura e fiducia: come restare liberi in una società che ricatta”. La riflessione è accompagnata dalla presentazione del suo ultimo libro La società del ricatto. E come difendersi (Guerini e Associati, 2025).
Il festival ONde LARIANE vede la partecipazione attiva e il supporto delle amministrazioni dei Comuni di Tremezzina, Menaggio, Gravedona, Sala Comacina, Bellagio e Cernobbio.
É realizzato inoltre con il contributo di Regione Lombardia e Confcommercio Como e con il patrocinio del Comune di Como, della Camera di Commercio di Como-Lecco, Villa del Balbianello (FAI) e Fondazione Alessandro Volta.