“Siamo intervenuti immediatamente appena una delle nostre ospiti ha parlato della presunta violenza sessuale. Abbiamo collaborato da subito con le forze dell’ordine e abbiamo incontrato i familiari di tutti i disabili residenti nella struttura”.
Il presidente della Fondazione Eleonora e Lidia Angelo Carpani e la direttrice della struttura di Cantù che ospita venti disabili psichici Giovanna Rubatta fanno chiarezza dopo l’arresto di un operatore socio sanitario accusato di violenza sessuale su tre donne disabili ospiti della residenza. L’uomo, Anton Laurentiu Vlad, 38 anni, originario della Romania ma residente a Cantù, è in carcere al Bassone. E’ stato arrestato dai carabinieri al termine di un’indagine subito avviata dopo la denuncia di una paziente che avrebbe subito la violenza sessuale. Alla prima segnalazione, grazie proprio anche all’intervento degli stessi operatori, sono emerse altre due presunte vittime.
L’operatore è stato subito allontanato dalla struttura ed è stato poi formalmente sospeso dopo l’arresto. La Fondazione sta valutando eventuali ulteriori provvedimenti.
Il 38enne arrestato è stato interrogato in carcere al Bassone. Avrebbe negato ogni addebito. Il giudice però ha confermato la custodia cautelare in carcere. Proseguono gli accertamenti dei carabinieri, con la piena collaborazione dei vertici della struttura.