Alle parole del ministro Matteo Salvini sulla necessità di rivedere le norme ambientali che impediscono di curare i boschi, ha replicato la presidente onoraria dei Verdi della Lombardia, Elisabetta Patelli.
“Ogni Regione ha le proprie norme forestali, – ha detto Patelli – regolamenti che disciplinano le operazioni nei boschi, i tagli colturali, la gestione del sottobosco. Le norme vengono stabilite e approvate dalle Regioni, nel caso della Lombardia dalla stessa maggioranza di Salvini che governa ininterrottamente da 30 anni. Si tratta comunque di normative che prevedono una pulizia del bosco sicura, ponderata e legale. – ha continuato Patelli – È una normativa che prevede tagli che non provochino incendi, che non siano abusivi e che, in zone a rischio idrogeologico, non provochino frane e dissesti. Forse è su questi criteri che Salvini non è d’accordo. Il problema quindi non è l’esistenza di regole per la cura dei boschi, i problemi – prosegue l’esponente dei Verdi – sono da una parte la mancanza totale di cura dei boschi e soprattutto tutte le cementificazioni scriteriate promosse in questi anni in aree fortemente a rischio, a partire dai mega resort di lusso sulle rive del lago o all’interno della montagna, che sventrano versanti interi. Salvini – conclude Patelli – si occupi piuttosto di alleggerire la corposa burocrazia costruita dalla sua stessa maggioranza e di far lavorare in tempi più celeri i suoi funzionari, la gente ha bisogno di interventi subito, non di sciacallaggio politico”.