Scatta un minuto dopo la mezzanotte lo sciopero nazionale di tutte le categorie pubbliche e private, che coinvolge trasporti, autostrade, vigili del fuoco, sanità e scuola. Lo sciopero di venerdì 3 ottobre è stato proclamato dalla Cgil e dall’Unione dei sindacati di base. Come previsto dalla legge, verranno garantite tutte le prestazioni minime essenziali.
Sciopero di venerdì 3 ottobre, ecco gli orari e i settori coinvolti
Nuovi disagi in vista per i pendolari che si spostano in treno. Dopo i problemi della scorsa settimana, con ritardi, cancellazioni e linee interrotte a causa del maltempo, sono in arrivo nuovi possibili disservizi per i viaggiatori. Ma questa volta le condizioni meteorologiche avverse non c’entrano. Come si legge sul sito di Trenord, lo sciopero di venerdì 3 ottobre proseguirà praticamente per tutta la giornata, fino alle 20.59. Non si escludono ripercussioni al servizio regionale, suburbano, aeroportuale e alla lunga percorrenza di Trenord. Anche questa volta, sono previste le consuete fasce orarie di garanzia, cioè dalle 6 alle 9 e poi dalle 18 alle 21. Nel caso di cancellazioni di treni del servizio aeroportuale, sono previsti bus sostitutivi senza fermate intermedie. Una settimana che potrebbe concludersi in salita, quindi, per i pendolari comaschi che si spostano in treno.

Andrà meglio, invece, ai comaschi che viaggiano in bus. Asf Autolinee, infatti, non aderisce allo sciopero. Garantite, quindi, tutte le corse. Insomma, chi usa il trasporto pubblico locale su gomma per raggiungere scuole, università o posti di lavoro può tirare un sospiro di sollievo. Lo stesso si può dire per chi usa la funicolare Como-Brunate, il cui servizio dovrebbe essere garantito. Anche il personale di Atm, infatti, non dovrebbe partecipare allo sciopero.
Stop di quasi 24 ore, invece, per il personale autostradale. Non si escludono code e rallentamenti anche in autostrada. Per il personale delle autostrade lo sciopero inizia alle 22 di giovedì. Potrebbero fermarsi anche i vigili del fuoco. Sarà uno sciopero di quattro ore, dalle 9 alle 13, per il personale turnista, mentre si estenderà su tutta la giornata per il personale giornaliero e amministrativo. Vale la pena ricordare, però, che i servizi di soccorso e le emergenze saranno comunque garantiti. Come detto, anche la sanità è coinvolta nello sciopero di venerdì, ma – anche in tal caso – saranno garantite emergenze e urgenze, cure salvavita e altre terapie indispensabili, oltre a servizi essenziali come il pronto soccorso. Potrebbero essere rinviate invece, visite non urgenti ed esami programmati. Possibili disagi, infine, anche a scuola, dove lo sciopero riguarda l’intera giornata.