(ANSA) – ROMA, 03 OTT – Domani e dopodomani torna in cento piazze italiane la Giornata degli Animali Enpa, l’evento della Protezione Animali che ogni anno coinvolge centinaia di volontari per sensibilizzare cittadini e istituzioni sui diritti degli animali. L’edizione 2025 – spiega l’Enpa – accende i riflettori sulla crudeltà spesso nascosta dei maltrattamenti e sull’importanza di segnalare e denunciare. Perché dietro ogni numero ci sono storie di sofferenza concreta. Dall’inizio dell’anno l’Enpa ha seguito 3.441 procedimenti per abbandono, uccisione, traffico di cuccioli, combattimenti, corse clandestine e bracconaggio. Gli animali sequestrati e presi in carico sono stati 764, spesso ridotti pelle e ossa, feriti, picchiati o lasciati a morire di stenti. Tra loro ci sono Carlo, un pony di 14 anni che non riusciva più a stare in piedi per le condizioni in cui era stato abbandonato; Furia e Black, due cani da caccia rinchiusi in un gabbione e picchiati regolarmente; Ofelia, una bassotta di 12 anni sopravvissuta a percosse che l’hanno ridotta in fin di vita; e Hope, lagotta scampata al proprietario che aveva già ucciso l’altro cane di casa. Storie che mostrano la faccia più buia di un fenomeno ancora troppo diffuso. "Il maltrattamento – spiega Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa – non è un fatto isolato o marginale: è un crimine diffuso. Dietro ogni caso ci sono animali costretti a vivere nella violenza o nell’abbandono. Non possiamo tollerare che chi li considera oggetti resti impunito. Lavoriamo ogni giorno con le autorità per sequestrare, curare e restituire dignità a cani, gatti, cavalli e tanti altri animali. Ma serve l’aiuto di tutti: ogni cittadino può fare la differenza con una segnalazione tempestiva". Enpa ricorda "i numeri della crudeltà" (gennaio – settembre 2025) – 3.441 procedimenti per abbandono, uccisione, traffico di cuccioli, combattimenti, corse clandestine e altri reati. – 764 animali sequestrati e presi in carico per maltrattamento. – 282 casi di uccisioni di animali. – 61 traffici di cuccioli, 17 combattimenti, 24 corse clandestine. – 931 reati venatori. (ANSA).