“Uno sciopero illegittimo perché tale lo ha dichiarato la commissione tecnica” così il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Matteo Salvini rimarcando i disagi per i cittadini, i disordini e annunciando sanzioni più pesanti: “Chi sbaglia paga” ha rimarcato.
In tutta Italia da Torino a Bologna, da Como a Milano e a Roma le conseguenze dello stop odierno e delle manifestazioni non sono mancate tra trasporti nel caos, strade bloccate, scontri e contestazioni.
“Altro che manifestazioni pacifiche, i cortei, i blocchi illegali di ferrovie e autostrade e gli scioperi illegittimi accompagnati da gravissimi episodi di violenza, non portano la pace in Medio Oriente” aggiunge il deputato comasco della Lega, Eugenio Zoffili, vicepresidente dell’assemblea parlamentare OSCE e capogruppo in commissione Difesa. “Invece di attaccare le Forze dell’Ordine, minacciare di morte il vicepremier Salvini e attaccare la sede del suo Ministero, sostengano come lui e la Lega azioni concrete per la pace come il piano di Trump”. Zoffili parla di “pacifisti politicizzati che usano la guerra per attaccare il Governo”.
Da Roma arrivano le parole opposte della deputata comasca del PD Chiara Braga. “Le piazze si sono riempite di studenti, lavoratori, cittadini per sostenere il valore di una missione che voleva portare aiuti umanitari nella Striscia ed è stata illegalmente bloccata dall’esercito israeliano in acque internazionali. Il Partito Democratico sta con chi scioperando ha rinunciato a una parte del salario per difendere un diritto fondamentale e far sentire la sua voce”. “Ci riguarda il futuro di pace e convivenza – aggiunge – E non lo lasceremo nelle mani di un governo cinico e provocatore”.
Il bilancio della Cgil
La Cgil traccia un bilancio a livello provinciale e regionale e parla a Como di una piazza Cavour strapiena e di manifestanti che hanno portato in modo pacifico la loro solidarietà ai componenti della Flottilla e il sostegno alla popolazione palestinese “rivendicando – si legge nella nota diffusa – per l’Italia un ruolo chiaro nell’azione diplomatica per il ripristino della pace”. Il sindacato ha diffuso, inoltre, i dati regionali: “Lo sciopero ha registrato un’adesione media del 50% con punte del 100% in alcune aziende. Oltre 150mila persone hanno partecipato a Milano, Como, Cremona, Crema e in altri territori.