Quattro mesi di lavori alla stazione di Rovellasca-Manera. Comincerà lunedì la ristrutturazione degli spazi interni ed esterni della stazione di Rovellasca, sulla linea Saronno – Como di Ferrovienord, realizzati in base alle nuove linee guida per gli interventi di riqualificazione approvati da Regione Lombardia.
Da lunedì partono i lavori alla stazione di Rovellasca-Manera
La prima a chiudere, temporaneamente, sarà la sala d’attesa, dove saranno rifatti pareti, pavimentazione, controsoffitto e illuminazione. All’esterno, invece, le opere riguarderanno la facciata, il tetto e i percorsi per persone ipovedenti. Coinvolto nei lavori di riqualificazione anche il sottopasso della stazione, dove sarà rifatta la pavimentazione, il sistema di illuminazione e ritinteggiate le pareti. Infine, saranno eliminate le strutture non più utilizzate in banchina (cioè la vecchia stanza relè e gli ex bagni pubblici). Da cronoprogramma, la conclusione dei lavori è prevista per febbraio.
L’intervento a Rovellasca-Manera fa parte di un programma più ampio che prevede il rifacimento di 29 stazioni sulle linee Milano – Asso e Saronno – Como, che rappresentano il 25% di tutta la rete di Ferrovienord. I lavori di manutenzione straordinaria, già completati in 18 stazioni e avviati in altre 4, sono finanziati da Regione Lombardia con 11,5 milioni di euro.
“L’intervento è volto a migliorare l’accessibilità e la fruibilità delle stazioni”. A dirlo è l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi. “Siamo molto soddisfatti di come stia procedendo il piano di rifacimento – commenta – l’obiettivo è portare a termine tutti gli interventi programmati, consegnando agli utenti stazioni maggiormente accessibili, più confortevoli e sicure”, conclude l’assessore Terzi.
“Stiamo riconsegnando le stazioni nella loro originale bellezza a tutti i cittadini per sottolineare la nostra grande attenzione verso il territorio”, dichiara il presidente di Ferrovienord Pier Antonio Rossetti. “Grazie alla collaborazione continua con Regione Lombardia gli utenti hanno a disposizione quindi strutture più adeguate e soprattutto sostenibili, sia dal punto di vista del comfort sia dei servizi – prosegue Rossetti – rendendo la stazione non solo un punto di semplice passaggio ma un luogo da vivere con maggiore sicurezza ogni giorno”.