Il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo ospiterà, venerdì 10 ottobre alle ore 11.30, la 27esima edizione del Premio Internazionale Vincenzo Torriani, dedicato “a chi ama il ciclismo e lo fa vivere”. Un appuntamento che si rinnova al Ghisallo, come da tradizione, alla vigilia del Giro di Lombardia, per celebrare atleti e personalità che con passione, talento e impegno hanno contribuito a far crescere la cultura del ciclismo in Italia e nel mondo. L’iniziativa vuole ricordare lo storico patron delle più importanti gare ciclistiche del nostro Paese, a partire da Giro d’Italia, Giro di Lombardia e Milano-Sanremo.
Il Premio, nato nel 1998 da un’idea di Candido Cannavò con i figli di Vincenzo Torriani, Gianni, Marco e Milly, e grazie all’iniziativa di Aldo De Martino, si compone delle statue in bronzo, opere dello scultore Domenico Greco, raffiguranti un corridore in salita. Dal 2008, accanto ai tre premi principali, viene conferito anche il riconoscimento speciale “Cuore d’Argento” promosso dall’Associazione Aldo e Emilio De Martino. Da quest’anno, grazie alla collaborazione con il Coni Comitato Regionale Lombardia, verrà assegnato anche il riconoscimento speciale “Spirito Olimpico”.
I premiati 2025
Nicole Cooke
Nata a Swansea nel 1983, Nicole Cooke è stata una delle cicliste più brillanti della sua generazione. Capace di vincere sin da giovanissima titoli nazionali e internazionali, nel 2008 ha realizzato una doppietta storica conquistando la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Pechino e il titolo mondiale su strada a Varese. Professionista dal 2002 al 2012, ha vestito le maglie delle più prestigiose squadre internazionali e ottenuto vittorie di rilievo nelle grandi classiche, dal Giro delle Fiandre al Giro d’Italia Femminile e Tour de France. Oltre ai successi sportivi, Cooke si è distinta per il suo impegno nella difesa dei diritti delle atlete e nella lotta contro il doping
Alessandro Ballan
Nato a Castelfranco Veneto nel 1979, Alessandro Ballan è stato uno dei ciclisti italiani più rappresentativi degli anni Duemila. Professionista dal 2004 al 2016, ha conquistato il Giro delle Fiandre nel 2007 e il titolo mondiale su strada a Varese nel 2008, ultimo azzurro a vestire la maglia iridata in linea. Passista potente e grande protagonista delle classiche del Nord, dopo il ritiro continua a promuovere lo sport e a trasmettere la sua esperienza alle nuove generazioni.
Fausto Pinarello
Imprenditore veneto, figlio di Giovanni Pinarello – il leggendario fondatore dell’omonimo marchio – Fausto ha raccolto e ampliato l’eredità di famiglia portando l’azienda a essere uno dei brand più prestigiosi del ciclismo mondiale. Sotto la sua guida le biciclette Pinarello hanno conquistato vittorie nei più grandi palcoscenici del ciclismo professionistico, dalle corse a tappe ai Giochi Olimpici con i più grandi corridori di sempre.
Enrico Fagnani – “Cuore d’Argento”
Medico e docente universitario, nato a Milano nel 1955, Enrico Fagnani ha legato la sua carriera professionale alla diagnostica audiologica infantile e all’otoneurologia presso il Policlinico di Milano, distinguendosi come uno dei primi specialisti in Italia a occuparsi di impianto cocleare. Parallelamente ha coltivato la passione per il ciclismo e le telecomunicazioni, collaborando per decenni con Gazzetta dello Sport, Rai Rcs e la Federazione Ciclistica Italiana. Ha seguito 51 edizioni del Giro d’Italia, diventando con il servizio speciale radio corsa una voce familiare e appassionata della corsa rosa.
Carlo Beretta – “Premio Spirito Olimpico”
Fondatore di Swatt Club, centro innovativo dedicato alla preparazione e cultura del ciclismo, Carlo Beretta ha creato una realtà che unisce ricerca scientifica, tecnologia, supporto medico e formazione atletica. Sotto la sua guida il club è diventato punto di riferimento per atleti professionisti e appassionati, promuovendo uno sviluppo integrato della performance sportiva. La sua visione ha contribuito a creare una community che valorizza lo spirito di squadra e la crescita personale, in perfetta sintonia con i valori olimpici.