Blevio e Torno ancora in ginocchio due settimane dopo la violenta ondata di maltempo che si è abbattuta sul territorio, flagellando i comuni affacciati sulla sponda orientale del Lago di Como. Da un lato le bellezze del Lario, dall’altro un cumulo di sassi, rami, macerie e altri detriti: esattamente quindici giorni dopo, Torno e Blevio – lì dove la natura sta cambiando, la pioggia causa sempre più danni e i torrenti si trasformano in fiumi sempre più spaventosi – provano a rialzarsi e lo fanno grazie allo spirito di chi quel territorio lo vive tutti i giorni, nonostante la paura, ma anche per merito dei fondi destinati da Regione Lombardia. Si tratta, lo ricordiamo, di oltre 1 milione 600mila euro per cinque interventi nel comune di Blevio e 300mila euro per un intervento a Torno.
Maltempo a Blevio e Torno, il bilancio due settimane dopo
I lavori non si fermano, ma la situazione rimane critica. È il bilancio tracciato dai sindaci. In particolare, restano 39 gli sfollati a Blevio e “bisognerà aspettare almeno due settimane per provare a definire, almeno indicativamente, quando i cittadini potranno rientrare nelle loro abitazioni”. A questi, ricorda il sindaco Alberto Trabucchi, si aggiungono gli sfollati dell’alluvione di quattro anni fa. Intanto procedono i lavori di pulizia e messa in sicurezza. “Diverse briglie e torrenti sono stati ripuliti. I lavori maggiori coinvolgono la frazione di Girola, zona lago, una delle più colpite dall’alluvione di due settimane fa, ma gli interventi più critici – sottolinea il primo cittadino – riguardano Sopravilla, dove i lavori si stanno rivelando particolarmente complicati”. “La situazione a monte è più difficile – spiega Trabucchi – è un’area dove il dissesto idrogeologico è fortemente peggiorato in seguito all’ultima ondata di maltempo”. Soltanto per il pronto intervento, ricorda ancora il sindaco di Blevio, si stimano 5 milioni di danni, a cui si aggiungono gli altri interventi necessari per riportare la situazione alla normalità (e in totale sicurezza).
Scenario analogo nel vicino comune di Torno, dove gli sfollati scendono però a 16. “Sei cittadini che alloggiavano in albergo sono rientrati nelle loro case, gli altri potranno tornare soltanto quando avremo completato gli interventi di messa in sicurezza a monte”, spiega il sindaco Rino Malacrida. “I 300mila euro messi a disposizione da Regione – aggiunge il primo cittadino – rientrano in un progetto da quasi 2 milioni e mezzo. Con gli interventi di pulizia degli alvei e di sistemazione della montagna – conclude Malacrida – raggiungiamo circa 10 milioni di euro”. Insomma, il bilancio parla chiaro: tra lavori, sfollati e l’incubo del maltempo che continua a fare paura, a Blevio e Torno c’è ancora molto da fare.