Ricercato, sul suo capo pendeva un ordine di carcerazione del tribunale per i minorenni di Trento, è stato trovato a Como mentre bivaccava nel parcheggio dell’Ippocastano.
La polizia di Stato di Como, nel pomeriggio di ieri, ha arrestato un 19enne marocchino. Attorno alle 16 una volante durante il pattugliamento sul territorio ha controllato due ragazzi mentre si trovavano sul prato vicino al posteggio.
Non appena si sono avvicinati i poliziotti, i due hanno tentato di allontanarsi cercando di eludere il controllo, ma gli agenti sono comunque riusciti a fermarli per l’identificazione. Si tratta di due 19enni marocchini, uno dei due non aveva documenti e ha dichiarato ai poliziotti le sue generalità a voce.
Portati in questura entrambi, soltanto uno dopo gli accertamenti, ha potuto lasciare la struttura, per l’altro invece, dopo aver accertato che aveva dichiarato un falso nominativo, è scattata la denuncia a piede libero. Con i dati anagrafici reali, il 19enne è risultato destinatario di un ordine di carcerazione doveva espiare 10 mesi di carcere, per reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione nel 2023 a Trento e provincia. L’ordine di arresto emesso dal giudice trentino indicava che dovesse essere trasferito al più vicino carcere minorile, pertanto è stato accompagnato al Beccaria di Milano.
Con il coltello in via Scalabrini
La polizia, in un’altra operazione, sabato sera ha denunciato un libico 25enne.
Attorno alle 20.30, in via Scalabrini, lo ha fermato per un controllo inizialmente ha dichiarato di non capire e non parlare l’italiano e di non avere documenti. La perquisizione ha permesso di scoprire un coltello di circa 15 centimetri totali con una lama di cinque e una dose di cocaina, portato in questura, è stato denunciato per possesso illegale di armi, di sostanze stupefacenti e per la violazione della legge sull’immigrazione, sulla base dell’identificazione, infatti, il 25enne libico è risultato sconosciuto e quindi mai censito sul territorio dello stato.
Quattro espulsioni
Nell’ambito del contrasto all’immigrazione clandestina, infine, la polizia ha accompagnato alla frontiera ed espulso 4 cittadini stranieri, perché considerati potenzialmente pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Si tratta di 3 cittadini turchi, rispettivamente di 19, 20 e 25 anni, rintracciati dalla polizia di frontiera e di un 50enne arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti dalla Guardia di Finanza di Como a Porlezza. Per lui il volo era diretto in Colombia.