Dopo la violenta ondata di maltempo che tra il 22 e il 26 settembre ha flagellato il territorio lariano, Regione Lombardia si mobilita approvando un accordo di collaborazione con la Comunità Montana Triangolo Lariano per la realizzazione di uno studio multidisciplinare urgente sul versante affacciato sulla sponda orientale del Lago di Como, con l’obiettivo di ridurre il rischio idrogeologico.
La delibera proposta dall’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi, è stata approvata con il concerto degli assessori Romano La Russa e Massimo Sertori.
Per sostenere l’attività, la Regione ha stanziato 90.000 euro (pari al 50% del costo complessivo di 180.000 euro).
“Con questo intervento – ha sottolineato Comazzi – vogliamo agire in tempi rapidi, dotando il territorio di strumenti aggiornati per conoscere, prevenire e mitigare i rischi derivanti dal maltempo”.
L’obiettivo è aggiornare in modo omogeneo il quadro conoscitivo geologico, idrogeologico, idraulico e forestale dei territori dei comuni di Brunate, Torno, Faggeto Lario, Pognana Lario, Nesso, Lezzeno, Veleso e Bellagio, oltre a un aggiornamento specifico per Blevio, già oggetto di analisi dopo l’ondata di maltempo del 2021.
Lo studio, della durata di sei mesi, consentirà di individuare gli interventi prioritari e di aggiornare gli strumenti di pianificazione comunale e provinciale. L’accordo si inserisce tra le azioni collegate alla dichiarazione dello Stato di emergenza nazionale già richiesta dal presidente Attilio Fontana.
“Si tratta di un accordo molto significativo – commenta l’assessore Alessandro Fermi – Gli eventi delle ultime settimane ci hanno insegnato quanto possa essere importante”.
“La collaborazione tra Regione Lombardia, la Comunità Montana Triangolo Lariano e i Comuni interessati – sottolinea Anna Dotti, consigliere regionale di Fratelli d’Italia – è fondamentale per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico”. “Regione Lombardia – commentano infine Marisa Cesana e Sergio Gaddi, consiglieri regionali di Forza Italia – si dimostra sempre più vicina alle esigenze reali del nostro territorio”.