In piazza contro la riorganizzazione e l’annunciata chiusura di alcune scuole di Como, le elementari “Corridoni” di via Sinigaglia e di via Borgeda. La Lega avvia una raccolta firme contro le politiche scolastiche della giunta Rapinese.
I militanti del partito di Salvini saranno in piazza sabato mattina a Como, in via Boldoni, e inizieranno a raccogliere firme. L’iniziativa è stata lanciata da Elena Negretti, nuovo commissario cittadino e capogruppo in Consiglio comunale. “Vogliamo dare voce alle famiglie e a chi vive ogni giorno la scuola – spiegano dalla Segreteria cittadina della Lega di Como – perché le decisioni che riguardano l’istruzione non possono essere prese senza confronto, né calate dall’alto come ha fatto questa amministrazione. La chiusura e la riorganizzazione imposta degli istituti – prosegue il Carroccio – penalizza i bambini e crea disagi a tante famiglie che non possono essere ignorati”.
“Il gazebo rappresenta il punto di partenza di un percorso di ascolto che proseguirà nelle prossime settimane. Saremo tra la gente per raccogliere opinioni, segnalazioni e proposte – conclude Negretti – la scuola è un bene comune e deve restare al centro dell’attenzione dell’amministrazione, non essere trattata come un problema da risolvere con decisioni assurde”.