Il doppio volto del turismo a Como, da una parte il riconoscimento internazionale e il lavoro della filiera che gestisce l’accoglienza dagli hotel ai negozi, dall’altra le difficoltà dei residenti, tra prezzi alle stelle e code. Sollecitato sul tema, a fronte anche delle recenti decisioni dell’amministrazione comunale – che a suo dire sta svuotando il centro città di servizi per chi la abita – il consigliere regionale di Forza Italia ed ex assessore di Palazzo Cernezzi, Sergio Gaddi è molto chiaro: “Il rischio concreto è che la città si trasformi in un parco tematico”.
L’esempio torna ad essere Venezia, città che però per agevolare i residenti propone, ad esempio, tariffe differenziate per i vaporetti. “Sconti o prezzi diversi aiuterebbero gli abitanti e nulla toglierebbero ai turisti” aggiunge Gaddi.
Non manca la stoccata polemica nei confronti dell’amministrazione Rapinese proprio sui servizi che vengono offerti in città, quindi il consigliere torna sulla stretta sui parcheggi per i residenti (“si stanno cambiando le regole in corsa” ha detto) e sulla riorganizzazione delle scuole che ha definito “demolizione” ribadendo che “la scuola è un servizio primario”.