100mila euro di danni soltanto in queste ultime settimane per i mezzi della Navigazione a causa dei detriti e del materiale finito nel lago dopo l’alluvione di settembre. E le conseguenze non sono soltanto economiche, inevitabili infatti le ricadute sul trasporto pubblico. Da giorni, e ancora almeno fino a lunedì, numerose corse del servizio rapido salteranno (Leggi qui gli avvisi). Gli abbonati potranno utilizzare in sostituzione i mezzi di Asf Autolinee.
“Siamo molto dispiaciuti di dover confermare anche per i prossimi giorni importanti sospensioni dei servizi – spiega Pietro Marrapodi, Gestore Governativo Navigazione Laghi – siamo consapevoli del disagio per i nostri viaggiatori ma il perdurare della situazione non ci consente scelte differenti, in primis per garantire un servizio sicuro ed affidabile e in seconda istanza per non aggravare ulteriormente i danni che la nostra flotta ha subito nel cercare di mantenere quanto più costante il servizio programmato. Abbiamo il dovere di agire contemperando l’esigenza di mobilità dei nostri passeggeri e la sostenibilità, anche economica, delle iniziative intraprese”.
Come detto si parla di circa 100mila euro di danni per lo più alle eliche e sono coinvolti diversi mezzi (aliscafi, catamarani e battelli). Quindi le alternative: “Per tali situazioni di emergenza – viene precisato – è operativo l’accordo sottoscritto con ASF che consente ai nostri abbonati di fruire gratuitamente del servizio su gomma con gli autobus.”
Difficile per ora poter fare delle previsioni. Anche perché tronchi e altri rifiuti non si trovano soltanto vicino ai moli e nel primo bacino, le correnti hanno spostato il materiale anche in Centro Lago.
“Al momento non siamo nelle condizioni di fare previsioni per la prossima settimana – aggiunge Marrapodi – confidiamo nel prosieguo del lavoro di pulizia e nella possibilità che correnti favorevoli delle acque del lago migliorino, come si inizia a vedere, la situazione. Il monitoraggio continuerà anche in vista delle piogge previste per la prossima settimana”. Intanto – conclude il gestore governativo – grazie al lavoro tempestivo dei nostri tecnici, in cantiere i mezzi sono pronti per riprendere il servizio a pieno regime non appena le condizioni del lago lo consentiranno”.