Un poliziotto della squadra mobile di Como è stato ferito da uno spacciatore, che ha spruzzato spray urticante sul viso dell’agente e lo ha poi morso a un braccio. L’aggressione ieri pomeriggio a Cirimido, durante un’operazione di contrasto alla vendita della droga nei boschi.
Gli agenti della sezione antidroga della squadra mobile, dopo aver monitorato movimenti sospetti in un’area boschiva nella zona di via Mazzini hanno deciso di intervenire e hanno sorpreso due nordafricani, sospetti spacciatori, nascosti in un bivacco di fortuna.
Alla vista degli agenti, i due sono scappati nel bosco. Uno, risultato essere un marocchino di 29 anni irregolare sul territorio italiano, è stato bloccato rapidamente. L’altro, raggiunto e bloccato dopo un lungo inseguimento in una zona impervia, per riuscire a scappare ha aggredito il poliziotto che lo aveva fermato.
Appena è stato raggiunto, il malvivente ha estratto una bomboletta di spray urticante, spruzzandone una gran quantità sul viso dell’agente. Il poliziotto, nonostante la difficoltà a respirare e aprire gli occhi, ha comunque trattenuto lo spacciatore, che a quel punto ha morso il braccio del poliziotto ed è poi scappato.
Soccorso dai colleghi, l’agente è stato portato fuori dalla zona boschiva e soccorso da un’ambulanza che lo ha portato all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia per le cure del caso. Ha una prognosi di 15 giorni. Sono in corso le indagini della squadra mobile di Como per catturare il fuggitivo.
“Ringrazio tutti i miei poliziotti che con la loro forza e passione ci spingono ad essere sempre più determinati in queste azioni contro il crimine e contro gli spacciatori di morte – ha sottolineato il questore di Como Marco Calì – Il coraggio, in questo caso dei poliziotti della squadra mobile ci fa capire che siamo sulla strada giusta e che questi delinquenti reagiscono violentemente perché sono e si sentono messi all’angolo. Ringrazio ancora tutti questi straordinari ragazzi che non si risparmiano mai”.
Il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni ha espresso vicinanza al questore di Como per il poliziotto aggredito. “Un gesto vile e inaccettabile che conferma quanto sia pericolosa e difficile la battaglia quotidiana delle nostre forze dell’ordine contro la criminalità e il degrado legato alla droga”, ha detto Molteni. “La lotta ai pusher nei boschi va avanti con determinazione grazie al coraggio, alla professionalità e alla dedizione dei nostri poliziotti e carabinieri – ha aggiunto – I boschi dello spaccio sono sempre più presidiati e i criminali sempre più braccati. Lo Stato è presente, vicino ai suoi uomini e deciso a restituire sicurezza ai cittadini e ai territori”