Minacce, botte, telefonate assillanti, pedinamenti. I carabinieri di Como hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 48 anni residente in provincia di Milano per il reato di atti persecutori.
In base a quanto ricostruito dall’attività investigativa da febbraio a settembre di quest’anno l’uomo si sarebbe reso responsabile di una serie di comportamenti violenti nei confronti di una 64enne di Como. I due avrebbero avuto una relazione in passato poi sono iniziati gli atteggiamenti aggressivi, più volte sfociati in minacce, botte, insistenti telefonate e inseguimenti (anche in violazione del provvedimento di divieto di avvicinamento emesso a tutela della vittima nello scorso mese di agosto).
Le indagini, coordinate dalla procura, hanno consentito di raccogliere testimonianze e prove che hanno portato all’emissione della misura restrittiva. Il 48enne si trova già in carcere.
L’operazione arriva poco dopo un’analoga attività portata avanti dai militari della stazione di Lurate Caccivio nei confronti di un 58enne, già noto alle forze dell’ordine, accusato di stalking nei confronti della ex compagna. I carabinieri, alla luce dei recenti episodi di cronaca, invitano a mantenere alta l’attenzione su questo tipo di comportamenti e a rivolgersi subito alle forze dell’ordine e denunciare per ricevere supporto e protezione.