(ANSA) – MILANO, 20 OTT – Il Consiglio comunale di Milano ha approvato un ordine del giorno, votato per punti separati, che chiede tra le altre cose di istituire un gemellaggio con Gaza City come "piattaforma di scambio, cooperazione, conoscenza, sostegno pubblico e civico nel processo di ricostruzione". L’iniziativa, viene sottolineato nel documento, verrà proposta quando Gaza "sarà amministrata da un organismo democraticamente eletto dai suoi abitanti o da altre tipologie amministrative purché previste o riconosciute nell’ambito degli accordi internazionali di pace". Su questo punto il centrodestra ha votato in maniera contraria insieme all’esponente dei Riformisti Daniele Nahum, mentre l’altro Riformista Gianmaria Radice si è astenuto. Ci sono volute invece due votazioni per approvare il punto 9 dell’ordine del giorno, che impegna il Comune a interrompere ogni rapporto istituzionale con il governo israeliano e a sospendere il gemellaggio tra Milano e Tel Aviv qualora venissero meno "gli impegni del piano di pace" per la Striscia ma anche "se le ostilità dovessero riprendere, se non ci fossero garanzie di protezione civile, se venisse impedito l’accesso umanitario e se la ricostruzione di Gaza divenisse un pretesto per l’espulsione dei civili palestinesi". La seconda votazione, dopo che la prima era finita in parità tra favorevoli e contrari, ha visto la contrarietà dei consiglieri Radice, Pastorella, Pacente, Nahum, Pontone, Mazzei e Petracca con De Marchi astenuta. (ANSA).