E ora cosa farà l’Italia? Il dubbio è lecito e riguarda la disputa di Milan-Como in Australia nel prossimo mese di febbraio. Trasferta autorizzata dalla Uefa, al pari di Villareal-Barcellona del 20 dicembre, in teoria prevista a Miami, negli Stati Uniti.
In teoria, ma non in pratica: la trasferta americana, dopo le tante proteste, è stata annullata.
La decisione è stata presa dalla Liga per la situazione di incertezza generata in Spagna nelle ultime settimane.
Le proteste delle ultime ore, con l’Afe (Associazione Federale delle Associazioni Calcistiche) come principale forza trainante, hanno portato alla cancellazione della partita prevista per il 20 dicembre all’Hard Rock Stadium. Sono stati gli stessi giocatori a organizzare e guidare questa protesta, con una temporanea interruzione di 15 secondi all’inizio di tutte le partite di campionato della decima giornata del torneo spagnolo.
Anche il Real Madrid aveva presentato un ricorso attraverso il suo presidente Florentino Perez, parlando di “campionato falsato”.
Barcellona e Villarreal, attraverso i loro dirigenti, hanno sempre sostenuto e giustificato il cambio di sede di questa partita, un po, come sta accadendo per Milan, Como e Lega Calcio in Italia. In Spagna, invece, calciatori, allenatori e dirigenti di altri club – a partire dal già citato, e potentissimo, Real Madrid – hanno continuato a denunciare quella che hanno considerato una “alterazione della competizione”.
Ora la palla passa a Milan-Como, programmata per febbraio a Perth, in Australia. In Italia le proteste sono state soprattutto di tifosi – con un durissimo comunicato di quelli della curva lariana – mentre i calciatori si sono espressi singolarmente, certo non in maniera corale e compatta come in Spagna.
Il Como, si sa, ha espresso parere favorevole parlando di un “sacrificio necessario per il bene del calcio italiano”.
Non sono comunque mancate voci contrarie, anche tra i dirigenti, a partire da quella di Urbano Cairo, presidente del Torino ed editore della Gazzetta dello Sport, il principale quotidiano sportivo italiano.
Lo stop giunto dalla Spagna potrebbe anche ripercuotersi sul destino di Milan-Como, con organismi internazionali calcistici che a questo punto potrebbero mettere un veto.
Ma si tratta di una ipotesi e si attendono sviluppi, visto che la notizia è di poche ore fa. Si attende a questo punto una reazione, o quantomeno una ulteriore riflessione, degli organi calcistici italiani.