I gadget sono stati rispediti direttamente al mittente. Si chiude così un progetto che per tre anni ha unito la scuola Corridoni e la società Como 1907. Uno scatolone di regali che tornano a pochi passi dall’istituto, ma dentro cui non vi sono semplici gadget. C’erano sogni, ricordi ed emozioni, quelle emozioni vissute dai più piccoli davanti ai loro idoli di sempre. Eppure, ora, qualcosa sembra essersi spezzato.
Annunciata chiusura della primaria Corridoni, regali restituiti al Como 1907. Stop alla collaborazione tra scuola e squadra
Sono sempre stati ottimi vicini di casa, un rapporto sereno e di supporto quello tra la scuola elementare Corridoni di via Sinigaglia e il Como 1907. Eppure anche questo idillio sembra essersi rotto. Lì dove ora ci sono banchi di scuola, lavagne e gessetti, sorgerà un autosilo (se ci sarà un’offerta). Auto, quindi, al posto dei bambini. È il destino, annunciato, della primaria Corridoni, al centro del progetto di riorganizzazione delle scuole voluto dal sindaco di Como, Alessandro Rapinese. E mentre proseguono i lavori, per il momento più burocratici che effettivi, per dare vita al nuovo stadio Sinigaglia, l’autosilo a pochi passi dall’impianto servirà anche – e soprattutto – ad accogliere i tifosi. I genitori, però, non ci stanno. Si aspettavano un sostegno da parte della società che invece, a detta del Consiglio d’Istituto Como Borgovico, non c’è stato.
“Tre anni fa abbiamo accolto il Calcio Como nel nostro Istituto con grande entusiasmo e calore. Abbiamo lasciato che distribuissero gadget e che venissero nelle classi i giocatori per firmare gli autografi”, ricorda in una nota il Consiglio d’Istituto Como Borgovico. Poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso: quell’annuncio di chiusura per dare spazio a dei parcheggi. Di fronte a cui, proseguono le famiglie della Corridoni, il Como Calcio ha risposto con “un profondo silenzio”.
“Negli ultimi anni – ricordano ancora – la scuola e i genitori si sono adattati senza problemi alla chiusura del quartiere in occasione delle partite giocate nei giorni feriali, modificando il calendario scolastico e l’organizzazione degli eventi. Ora subiamo una delibera comunale in cui viene decisa la chiusura della Corridoni per la costruzione di un autosilo. Nonostante tutte le richieste di chiarimento, dal Como continua ad arrivare solo e soltanto silenzio. Questo ci ha deluso profondamente”, commentano i genitori.
Da qui la decisione, si legge nella nota, “di sospendere ogni collaborazione con la società Calcio Como”. Ma resta uno spiraglio: “La nostra porta – commentano i genitori – rimane sempre aperta e rinnoviamo l’invito al dialogo per ricostruire un rapporto basato sulla fiducia e sul rispetto reciproco”. Le famiglie, però, si aspettano “una presa di posizione sull’opportunità di chiudere la scuola Corridoni per farne un parcheggio. Siamo tutti tifosi del Como, beninteso, ma la dignità è uno dei valori che vogliamo e dobbiamo insegnare ai nostri figli e questa, come tutti i valori, si trasmette con l’esempio. La dignità non è in vendita“.
Stop, quindi, alla collaborazione tra scuola e squadra. E dopo la Corridoni, come annunciato dai genitori, la decisione di restituire i gadget al Como 1907 sarà estesa anche ad altri plessi.