Como è tra le province più internazionali, insieme a Bergamo, Brescia, Lecco, Milano e Varese. Una conferma che arriva dai numeri e mostra come il capoluogo lariano e i comuni affacciati sul Lago di Como siano sempre più amati (e scelti) dai turisti stranieri.
È quanto emerso a Lariofiere in occasione del convegno “Organizzare le destinazioni lombarde: riflessioni sui modelli”, promosso da Fondazione Lariofiere, Camera di Commercio Como-Lecco e Assidema. Presente per l’occasione l’assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Barbara Mazzali, che proprio nelle ultime ore si è dimessa dalla giunta regionale.
Como, provincia sempre più internazionale (e aumentano i turisti stranieri). Ecco i dati
“I dati del 2024 raccontano una Lombardia più viva che mai: oltre 55 milioni di presenze stimate”, ha sottolineato Mazzali. “A trainare la crescita sono i mercati internazionali: il 67% delle presenze totali è estero”. In particolare, spiega l’ormai ex assessore regionale, “Como, Milano e Bergamo superano l’80% di incidenza straniera grazie a un’offerta che lega città, laghi e montagna. Anche Brescia, Lecco e Varese confermano una forte vocazione internazionale, con quote di turisti esteri tra il 66% e il 72%”. La Lombardia, inoltre, si dimostra “attrattiva tutto l’anno”. Alle grandi città, infatti, si affiancano aree rurali, borghi e montagne: tante opportunità, quindi, per soddisfare i gusti di tutti.
Tra il 2024 e il 2025, è aumentata la spesa turistica. “Crescono domanda, spesa e gradimento, mentre si rafforza un modello di turismo diffuso e sostenibile”, commenta ancora Mazzali. “La Lombardia – conclude – è un mosaico ricchissimo: città d’arte e borghi storici, laghi e montagne, cammini naturalistici e ciclovie, enogastronomia e shopping. Qui la varietà non è dispersione, è la nostra forza”.
Le dimissioni dell’assessore regionale Barbara Mazzali
E proprio nelle scorse ore, come detto, Barbara Mazzali ha annunciato di essersi dimessa dalla giunta della Lombardia. Al suo posto come assessore al Turismo potrebbe arrivare Debora Massari, figlia del pasticcere Iginio.
A ringraziarla per il lavoro svolto è il governatore lombardo Attilio Fontana. “Con lei – ha dichiarato – la giunta ha portato avanti progetti importanti, sempre nel segno di una leale collaborazione”.
