Nell’anno del Giubileo, la Pinacoteca civica di Como celebra uno dei suoi più illustri concittadini, l’umanista, vescovo, medico e storico, Paolo Giovio, con una grande mostra a lui dedicata, dal titolo “La Collezione. Paolo Giovio e i ritratti senza tempo”, a cura dello storico dell’arte Bruno Fasola. L’esposizione, visitabile da domani all’8 febbraio, riunisce per la prima volta un nucleo consistente di opere originali della collezione gioviana, provenienti dalla Pinacoteca, da prestigiose istituzioni museali e dai collezionisti privati.
Questa mattina la presentazione alla Pinacoteca civica con il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, e l’assessore alla Cultura, Enrico Colombo.
Il percorso espositivo è allestito al primo piano della Pinacoteca, con quattro sale tematiche che metteranno in dialogo i ritratti. Il salone centrale ospiterà un’installazione multimediale che permetterà al pubblico di “varcare la soglia del tempo” per incontrare idealmente Paolo Giovio e i personaggi della sua collezione. Due nuove sale rimarranno dedicate in modo permanente alla quadreria di Paolo Giovio, rinnovando così il percorso di visita del museo.
La mostra è il risultato di una campagna di restauri avviata dal Comune di Como nel 2021 con il sostegno di istituzioni, associazioni e privati del territorio.
“Dopo tre anni di duro lavoro guardo con orgoglio a ciò che è diventata la Pinacoteca e a ciò che potrà essere nei prossimi anni – ha dichiarato Rapinese -: un serio modello di gestione e valorizzazione culturale a servizio della comunità. Il viaggio sarà ancora lungo ma la strada è quella giusta”.
“Questa esposizione rappresenta il giusto connubio tra la tutela, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio museale e la sua restituzione ad un pubblico eterogeneo – ha aggiunto Colombo – È la chiave di volta all’interno di un progetto molto più ampio di rigenerazione culturale della città di Como”.