(ANSA) – PADOVA, 24 OTT – Potrebbero essere anche a Padova le tracce del figlio, oggi 67enne, erede di Malcom, un uomo della Guiana morto durante il Covid, che lo ha avuto in giovinezza ma non l’ha mai riconosciuto. Un nuovo appello è stato lanciato nell’ultima puntata di "Chi l’ha visto?" di Raitre, dalla moglie, residente in Svezia, per ritrovare il bimbo nato a Trieste nel 1958 ma concepito a Londra durante una fugace relazione tra l’uomo e una ragazza triestina, poi tornata in Italia. "Chi l’ha visto?" si era già occupata della vicenda quattro anni fa, e aveva riproposto il servizio a settembre, poi l’altro ieri sera con l’aggiornamento relativo al capoluogo euganeo, e rilanciato oggi anche dal Corriere del Veneto. Nessuno è riuscito finora a fornire informazioni utili, né tantomeno l’erede si è riconosciuto nella storia. Non si sa nemmeno il nome o il cognome della ragazza triestina. Del bimbo del 1958 resta solo qualche foto dei primi mesi di vita e un nome scritto dietro una di queste, che potrebbe essere "Michele" o "Micheal". Sull’esistenza e la residenza dell’uomo vi sono diverse ipotesi: la madre potrebbe essersi trasferita in un’altra città, ed è stato fatto il nome di Padova; il piccolo potrebbe essere stato dato in adozione, oppure i ricordi di Malcom potrebbero essere sbiaditi e imprecisi. Sta di fatto che c’è un’eredità in ballo, che andrebbe reclamata – secondo quanto ha riferito la moglie svedese – entro il 31 dicembre. (ANSA).






